«Continua a mancare una linea di indagine che tenti di sintetizzare tutti i fattori della letteratura, della pittura, della descrizione di viaggio, della geografia, dell’agricoltura, della politica, della storia sociale e così via, e che, muovendo da confronti pertinenti, tenti di rispondere alla domanda fondamentale: nel mondo classico esisteva il paesaggio?» . Le pagine precedenti non hanno certo fornito la sintesi a tutto campo richiesta da Jakob, sintesi che per la sua complessità temo resterà per sempre un desideratum. Tuttavia, esse hanno almeno inteso fornire una risposta articolata e per quanto possibile sistematica alla domanda, ancorandola ad una nuova sistemazione del quadro teoretico di riferimento: il mondo ellenistico e romano percorre una sua particolare via come società inconsapevolmente paesaggistica, più matura e “moderna” in alcuni ambiti, meno in quello letterario, ove con l’ekphrasis si ritraggono quadri naturali, spesso con profonda sensibilità e straordinario nitore artistico, ma senza cogliere l’essenza del paesaggio quale noi lo percepiamo oggi.

Quando il paesaggio non era stato ancora inventato. Descriptiones locorum e teorie del paesaggio da Roma a oggi

MALASPINA, Ermanno
2011-01-01

Abstract

«Continua a mancare una linea di indagine che tenti di sintetizzare tutti i fattori della letteratura, della pittura, della descrizione di viaggio, della geografia, dell’agricoltura, della politica, della storia sociale e così via, e che, muovendo da confronti pertinenti, tenti di rispondere alla domanda fondamentale: nel mondo classico esisteva il paesaggio?» . Le pagine precedenti non hanno certo fornito la sintesi a tutto campo richiesta da Jakob, sintesi che per la sua complessità temo resterà per sempre un desideratum. Tuttavia, esse hanno almeno inteso fornire una risposta articolata e per quanto possibile sistematica alla domanda, ancorandola ad una nuova sistemazione del quadro teoretico di riferimento: il mondo ellenistico e romano percorre una sua particolare via come società inconsapevolmente paesaggistica, più matura e “moderna” in alcuni ambiti, meno in quello letterario, ove con l’ekphrasis si ritraggono quadri naturali, spesso con profonda sensibilità e straordinario nitore artistico, ma senza cogliere l’essenza del paesaggio quale noi lo percepiamo oggi.
2011
Lo sguardo offeso. Il paesaggio in Italia: storia geografia arte letteratura, Atti del convegno internazionale di studi, Vercelli, Demonte e Montà, 24-27 settembre 2008
Centro Studi Piemontesi
1
45
85
9788882621742
http://www.studipiemontesi.it/pdf/scheda_lo%20sguardo%20offeso.pdf
geografia; Mondo classico; Berque; Augustin Berque; société paysagiste; société non paysagiste; sguardo offeso; Kosmos; von Humboldt; Malaspina; Ermanno Malaspina; topia; Vitruvio; Plinio il Vecchio; topiaria; ekphrasis; descriptio; descriptiones locorum; paesaggio; landscape; landscape paintings; topographia; descrizione; pensée du paysage; letteratura; jardins d’agrément; sguardo; in situ; in visu
Ermanno Malaspina
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