La leptina e un ormone proteico di 167 aminoacidi, trascritto dal gene ob, la cui identificazione e caratterizzazione e stata completata da Friedmann e coll. (1994). lnizialmente e stata descritta unicamente come un peptide di derivazione adipocitaria che interagendo con i suoi recettori, sia a livello del SNC che dei tessuti periferici, induce una serie di risposte complesse tra cui il controllo dell’appetito, del peso e del dispendio energetico oltre ad un possibile ruolo di controllo sul sistema riproduttivo, ematopoietico e quale fattore di crescita intrauterino (prodotto dalla placenta). La leptina interagisce ed e influenzata dall’azione di numerosi altri ormoni: insulina, glucocorticoidi, estradiolo, GH, testosterone, somatostatina, IGF-I, catecolamine. La leptina ha azione adipostatica, cioe svolge un importante ruolo nel regolare il grado di adiposita ed il metabolismo energetico a lungo termine. Quando si verifica una diminuzione della massa grassa totale le concentrazioni sieriche della leptina diminuiscono, causando un aumento dell’appetito ed una diminuzione del dispendio energetico; un aumento della massa grassa ha effetti opposti. Dati epidemiologici recenti evidenziano che il bambino allattato con latte materno presenta una protezione rispetto al bambino allattato con latte artificiale per lo sviluppo futuro di obesita. L’obesita, patologia ad eziologia multifattoriale ed ancora in gran parte non nota, ha attualmente un’elevata prevalenza e gravita non solo negli adulti, ma anche nei bambini. Per quanto riguarda il genere, secondo quanto riportato in letteratura, le donne hanno livelli maggiori di leptina e le concentrazioni di ormone sono gia maggiori in prelievi effettuati su cordone ombelicale. Questo dimorfismo sessuale si rende particolarmente evidente alla puberta. Non e chiaro a cosa cio sia dovuto anche se si considera particolarmente importante il ruolo degli ormoni sessuali: estrogeni (effetto stimolatorio), androgeni (effetto inibitorio). La leptina è presente anche nel latte materno (Casabiell e Housekhnecht, 1997). I recettori della leptina, inoltre, sono stati recentemente individuati lungo tutto il piccolo intestino del lattante ed, elevati livelli di leptina sono stati ritrovati nel latte di mamme di bambini pretermine. Diversamente dal latte materno, il latte artificiale non contiene leptina. Nel latte materno la leptina risulta associata ai globuli di grasso mentre nel latte artificiale, poiche le sieroproteine aggiunte derivano dal latte vaccino scremato, l’ormone verrebbe rimosso dal processo di scrematura. E stata inoltre dimostrata la scarsa resistenza della leptina ai processi di pastorizzazione. Nel 2001 e comparso uno studio su Pediatrics concernente la supplementazione con leptina del latte adattato per bambini pretermine: dai dati preliminari sembra esserci un vantaggio biologico nei lattanti alimentati con latte addizionato con leptina. Le modalita con cui la leptina influisce sull’intake dei nutrienti e sul metabolismo dell’allattato non sono ancora state determinate. Va chiarito se la presenza della leptina nel latte materno possa essere utile ai fini dell’accrescimento e se eventualmente contribuisca a determinare la protezione verso lo sviluppo di obesità esibita dai bambini allattati con latte materno. Scopo del lavoro: Determinare le concentrazioni sieriche di leptina in lattanti nei primi 4 mesi di vita, valutando l’eventuale influenza dell’allattamento e del genere.

Valori sierici di leptina: influenza del tipo di allattamento nei primi mesi di vita.

COSTAMAGNA, MARTINA;ZAMBELLI, maria cristina;OGGERO, Roberto;SILVESTRO, Leandra;
2002-01-01

Abstract

La leptina e un ormone proteico di 167 aminoacidi, trascritto dal gene ob, la cui identificazione e caratterizzazione e stata completata da Friedmann e coll. (1994). lnizialmente e stata descritta unicamente come un peptide di derivazione adipocitaria che interagendo con i suoi recettori, sia a livello del SNC che dei tessuti periferici, induce una serie di risposte complesse tra cui il controllo dell’appetito, del peso e del dispendio energetico oltre ad un possibile ruolo di controllo sul sistema riproduttivo, ematopoietico e quale fattore di crescita intrauterino (prodotto dalla placenta). La leptina interagisce ed e influenzata dall’azione di numerosi altri ormoni: insulina, glucocorticoidi, estradiolo, GH, testosterone, somatostatina, IGF-I, catecolamine. La leptina ha azione adipostatica, cioe svolge un importante ruolo nel regolare il grado di adiposita ed il metabolismo energetico a lungo termine. Quando si verifica una diminuzione della massa grassa totale le concentrazioni sieriche della leptina diminuiscono, causando un aumento dell’appetito ed una diminuzione del dispendio energetico; un aumento della massa grassa ha effetti opposti. Dati epidemiologici recenti evidenziano che il bambino allattato con latte materno presenta una protezione rispetto al bambino allattato con latte artificiale per lo sviluppo futuro di obesita. L’obesita, patologia ad eziologia multifattoriale ed ancora in gran parte non nota, ha attualmente un’elevata prevalenza e gravita non solo negli adulti, ma anche nei bambini. Per quanto riguarda il genere, secondo quanto riportato in letteratura, le donne hanno livelli maggiori di leptina e le concentrazioni di ormone sono gia maggiori in prelievi effettuati su cordone ombelicale. Questo dimorfismo sessuale si rende particolarmente evidente alla puberta. Non e chiaro a cosa cio sia dovuto anche se si considera particolarmente importante il ruolo degli ormoni sessuali: estrogeni (effetto stimolatorio), androgeni (effetto inibitorio). La leptina è presente anche nel latte materno (Casabiell e Housekhnecht, 1997). I recettori della leptina, inoltre, sono stati recentemente individuati lungo tutto il piccolo intestino del lattante ed, elevati livelli di leptina sono stati ritrovati nel latte di mamme di bambini pretermine. Diversamente dal latte materno, il latte artificiale non contiene leptina. Nel latte materno la leptina risulta associata ai globuli di grasso mentre nel latte artificiale, poiche le sieroproteine aggiunte derivano dal latte vaccino scremato, l’ormone verrebbe rimosso dal processo di scrematura. E stata inoltre dimostrata la scarsa resistenza della leptina ai processi di pastorizzazione. Nel 2001 e comparso uno studio su Pediatrics concernente la supplementazione con leptina del latte adattato per bambini pretermine: dai dati preliminari sembra esserci un vantaggio biologico nei lattanti alimentati con latte addizionato con leptina. Le modalita con cui la leptina influisce sull’intake dei nutrienti e sul metabolismo dell’allattato non sono ancora state determinate. Va chiarito se la presenza della leptina nel latte materno possa essere utile ai fini dell’accrescimento e se eventualmente contribuisca a determinare la protezione verso lo sviluppo di obesità esibita dai bambini allattati con latte materno. Scopo del lavoro: Determinare le concentrazioni sieriche di leptina in lattanti nei primi 4 mesi di vita, valutando l’eventuale influenza dell’allattamento e del genere.
2002
10° Convegno Regionale di Pediatria e Neonatologia
Savigliano
7 giugno 2002
Atti del 10° Convegno Regionale di Pediatria e Neonatologia - Savigliano, 7 giugno 2002
Editrice CSH s.r.l. - Centro Studi Humana
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leptina; allattamento; lattanti
Savino F; Costamagna M; Prino A; Zambelli MC; Laccisaglia A; Oggero R; Silvestro L; Mussa GC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/99233
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