Mafia and Civil Society: Economico-criminal Collusion and Territorial Control in Calabria

Il saggio deriva da una ricerca empirica svolta in un'area ad alta "densità" mafiosa della Calabria, la Piana di Gioia Tauro. Viene analizzato in particolare il ruolo e i condizionamenti che una forte presenza mafiosa ha nei confronti dei processi di sviluppo economico. L'indagine è focalizzata sui rapporti tra mafia e imprenditori, tenendo conto delle caratteristiche socio-economiche del contesto. In questa prospettiva si distingue tra imprenditori "subordinati" e "collusi". I primi subiscono i condizionamenti della mafia: i mafiosi controllano la loro attività economica attraverso il meccanismo dell'estorsione-protezione. I secondi, invece, riescono a stabilire con i mafiosi un patto, uno scambio reciprocamente vantaggioso. L'articolo riporta le diverse modalità e condotte di azione che gli imprenditori della zona mettono in atto per far fronte alle richieste dei gruppi mafiosi. Più in generale, la presenza mafiosa scoraggia gli investimenti produttivi e ostacola la formazione stessa di una imprenditorialità orientata all'acquisitività di mercato.