Indagine sulla cultura artistica torinese della seconda metà degli anni Trenta, diretta a evidenziare nell'attività multiforme dei pittori vicini all'architetto Carlo Mollino (Italo Cremona, Piero Martina, Albino Galvano) le tracce di un consapevole interesse verso il Surrealismo francese, tra reminescenze dannunziane e persistenze metafisiche.
La camera incantata. Carlo Mollino e la cultura artistica torinese 1935-41
ROVATI, Federica Maria
2006-01-01
Abstract
Indagine sulla cultura artistica torinese della seconda metà degli anni Trenta, diretta a evidenziare nell'attività multiforme dei pittori vicini all'architetto Carlo Mollino (Italo Cremona, Piero Martina, Albino Galvano) le tracce di un consapevole interesse verso il Surrealismo francese, tra reminescenze dannunziane e persistenze metafisiche.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ROVATI_MOLLINO.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
7.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.