Il libro ricostruisce il processo storico e ideologico che portò alla monumentalizzazione, museificazione e trasformazione in luogo simbolico dall'Arsenale navale veneziano, istituzione militare, produttiva, politica e sociale (secc. XIV-XX). Già tra XVI e XVII sec. spazio rappresentativo dell'armonia corporata d'antico regime e della celebrazione del rapporto tra il mare e la Repubblica indipendente e cristiana, la forte valenza identitaria dell'Arsenale fu rilanciata tra XIX e XX secc. prima in senso municipalista, poi nel quadro della politicizzazione del 1848-'49, quindi nel contesto dei progetti di rinascita economica e politica veneziana e italiana di fine '800, infine lungo l'escalation navalista e imperialista dei primi quarant'anni del '900. Tale processo si riflette nella creazione del museo storico navale sorto tra '800 e anni '20 del '900 in seno allo stesso Arsenale monumentale, la cui prima consistenza è riflessa dalla trascrizione di un sinora inedito inventario del 1881. L'importanza di questo duplice luogo simbolico - centrale nella propaganda fascista - crebbe nel corso del '900 parallelamente all'obsolescenza tecnologica del cantiere navale e, dopo essere stato cardinale nei progetti di salvaguardia della città storica di Venezia, l'Arsenale è tornato al centro del discorso politico locale con capovolgimento delle memorie già municipalistiche e imperialistiche in senso etno-regionalista.
Arsenale e Museo Storico Navale di Venezia. Mare, lavoro e uso pubblico della storia
PALADINI, Filippo Maria
2008-01-01
Abstract
Il libro ricostruisce il processo storico e ideologico che portò alla monumentalizzazione, museificazione e trasformazione in luogo simbolico dall'Arsenale navale veneziano, istituzione militare, produttiva, politica e sociale (secc. XIV-XX). Già tra XVI e XVII sec. spazio rappresentativo dell'armonia corporata d'antico regime e della celebrazione del rapporto tra il mare e la Repubblica indipendente e cristiana, la forte valenza identitaria dell'Arsenale fu rilanciata tra XIX e XX secc. prima in senso municipalista, poi nel quadro della politicizzazione del 1848-'49, quindi nel contesto dei progetti di rinascita economica e politica veneziana e italiana di fine '800, infine lungo l'escalation navalista e imperialista dei primi quarant'anni del '900. Tale processo si riflette nella creazione del museo storico navale sorto tra '800 e anni '20 del '900 in seno allo stesso Arsenale monumentale, la cui prima consistenza è riflessa dalla trascrizione di un sinora inedito inventario del 1881. L'importanza di questo duplice luogo simbolico - centrale nella propaganda fascista - crebbe nel corso del '900 parallelamente all'obsolescenza tecnologica del cantiere navale e, dopo essere stato cardinale nei progetti di salvaguardia della città storica di Venezia, l'Arsenale è tornato al centro del discorso politico locale con capovolgimento delle memorie già municipalistiche e imperialistiche in senso etno-regionalista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.