Pagani e cristiani nello specchio della biografia: da Celso a Eusebio

Il libro VI della Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea ( 265 ca. d. C- 339 d.C.) contiene la biografia di Origene. Essa viene qui affrontata non per ricostruire la figura storica del grande alessandrino, ma per studiare il contributo di Eusebio alla formazione del discorso agiografico cristiano tardo antico. Il bios di Origene viene collocato sullo sfondo della polemica fra cristiani e pagani sull’uomo divino, polemica che implica il paragone fra Gesù e gli uomini divini del paganesimo e sullo sfondo delle Vitae Philosophorum dei secc. II e III. (la Vita di Apollonio di Tiana e la Vita di Plotino). Il contributo intende reagire a quelle interpretazioni del bios eusebiano che lo appiattiscono sul concetto dell’uomo divino ellenistico e valorizza l’importanza del Contro Ierocle di Eusebio, per mettere a fuoco i fondamenti teologici che lo guidano per costruire, attraverso il bios di Origene, un ideale di perfezione cristiana che coniuga filosofia, ascesi e martirio, in meditata opposizione con gli uomini divini pagani filosofi e taumaturghi.