L’allenamento della mobilità dell’apparato locomotore orienta ogni intervento o alla mobilità articolare o alla flessibilità muscolo tendinea Per quanto riguarda la prima, parleremo di esercizi effettuati sempre in modo dinamico e senza sovraccarichi, detti anche esercizi a corpo libero o callistenici. La seconda componente, la flessibilità muscolo-tendinea, cioè la capacità di elongazione del muscolo nella sua totalità, sia a riposo che dopo una contrazione, risulta essere allenabile dalle differenti tecniche di stretching e allungamento muscolare.
L’allenamento della mobilità: linee guida
GOLLIN, MASSIMILIANO
2007-01-01
Abstract
L’allenamento della mobilità dell’apparato locomotore orienta ogni intervento o alla mobilità articolare o alla flessibilità muscolo tendinea Per quanto riguarda la prima, parleremo di esercizi effettuati sempre in modo dinamico e senza sovraccarichi, detti anche esercizi a corpo libero o callistenici. La seconda componente, la flessibilità muscolo-tendinea, cioè la capacità di elongazione del muscolo nella sua totalità, sia a riposo che dopo una contrazione, risulta essere allenabile dalle differenti tecniche di stretching e allungamento muscolare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.