Lettura critica delle formazione artistica di Ignazio e Filippo Collino nella Roma degli anni Quaranta del Settecento in base ai disegni e alle riduzioni di copia della scultura antica e moderna inviati dai due scultori da Roma a Torino. Il corpus di opere dall'antico qui radunato (disegni, terrecotte, e marmi), e contestualizzato nella corrispondenza diplomatica degli ambasciatori sabaudi presso la Corte pontificia, offre l'opportunità di testare l'impatto con il modello antico nella interpretazione di due scultori formatisi nel gusto per la grazia e la morbidezza di Francesco Ladatte.
"Nel morbido, e finito laudatissimi in Roma". Gli invii romani dei fratelli Collino
DARDANELLO, Giuseppe
2012-01-01
Abstract
Lettura critica delle formazione artistica di Ignazio e Filippo Collino nella Roma degli anni Quaranta del Settecento in base ai disegni e alle riduzioni di copia della scultura antica e moderna inviati dai due scultori da Roma a Torino. Il corpus di opere dall'antico qui radunato (disegni, terrecotte, e marmi), e contestualizzato nella corrispondenza diplomatica degli ambasciatori sabaudi presso la Corte pontificia, offre l'opportunità di testare l'impatto con il modello antico nella interpretazione di due scultori formatisi nel gusto per la grazia e la morbidezza di Francesco Ladatte.File in questo prodotto:
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