«Tapiola» (1926) è l’ultimo poema sinfonico di Sibelius ed è anche l’ultimo lavoro orchestrale suo; esso è dunque posto sul limitare di quel silenzio compositivo nel quale il musicista finnico si sareb-be arroccato per i successivi trent’anni della sua esistenza. Ispirato e dedicato alla foresta, che secondo la mitologia nazionale del Kalevala è abitata dal dio Tapio (Tàpiola significa appunto “il luogo di Tapio”), il poema di Sibelius non vuole essere solo un omaggio ad un ambiente naturalistico così peculiare della geografia di casa, ma è soprattutto una metafora di immersione in se stessi, di ricerca nel profondo delle proprie radici spirituali. Quella di «Tapiola» è pertanto una natura severa e impassibile che allontana dalla mutevolezza del Divenire per poter cogliere la staticità dell’Essere. Da qui l’impiego per tutto il lavoro di un unico tema che si rifrange in varie fogge senza creare svolte né offrire novità accattivanti; da qui pure la migliore spiegazione al perché Sibelius avrebbe di lì a poco smesso di comporre.

Sibelius e il silenzio di «Tapiola»

TAMMARO, Ferruccio
1977-01-01

Abstract

«Tapiola» (1926) è l’ultimo poema sinfonico di Sibelius ed è anche l’ultimo lavoro orchestrale suo; esso è dunque posto sul limitare di quel silenzio compositivo nel quale il musicista finnico si sareb-be arroccato per i successivi trent’anni della sua esistenza. Ispirato e dedicato alla foresta, che secondo la mitologia nazionale del Kalevala è abitata dal dio Tapio (Tàpiola significa appunto “il luogo di Tapio”), il poema di Sibelius non vuole essere solo un omaggio ad un ambiente naturalistico così peculiare della geografia di casa, ma è soprattutto una metafora di immersione in se stessi, di ricerca nel profondo delle proprie radici spirituali. Quella di «Tapiola» è pertanto una natura severa e impassibile che allontana dalla mutevolezza del Divenire per poter cogliere la staticità dell’Essere. Da qui l’impiego per tutto il lavoro di un unico tema che si rifrange in varie fogge senza creare svolte né offrire novità accattivanti; da qui pure la migliore spiegazione al perché Sibelius avrebbe di lì a poco smesso di comporre.
1977
1
100
129
Tapiola; Sibelius; Musica finlandese
F. TAMMARO
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