Analisi critica sull'affermazione di una specifica nozione di gusto rococò nel Piemonte del Settecento attraverso il disegno di Filippo Juvarra per la decorazione e l'arredo delle residenze sabaude. Se ne individua l'eclettico ventaglio di fonti nelle esperienze di ornato di area romana e nella contemnporanea produzioen a stampa parigina. Si rilevano le modalità del ruolo di governo organico definito dal disegno dell'architetto di architettura, pittura, scultura e arti decorative.
Circa 1730: Filippo Juvarra e le origini del rococò a Torino
DARDANELLO, Giuseppe
2007-01-01
Abstract
Analisi critica sull'affermazione di una specifica nozione di gusto rococò nel Piemonte del Settecento attraverso il disegno di Filippo Juvarra per la decorazione e l'arredo delle residenze sabaude. Se ne individua l'eclettico ventaglio di fonti nelle esperienze di ornato di area romana e nella contemnporanea produzioen a stampa parigina. Si rilevano le modalità del ruolo di governo organico definito dal disegno dell'architetto di architettura, pittura, scultura e arti decorative.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Circa 1730.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
6.86 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.86 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.