La Vita dello scolarca neoplatonico Proclo, scritta dal suo discepolo Marino di Neapolis tra il 485 e il 486 d.C., contiene gli unici riferimenti noti a due monumenti ateniesi che finora hanno suscitato scarsa considerazione tra gli studiosi. Specificatamente si tratta della tomba in cui Proclo fu sepolto accanto al suo maestro e predecessore Siriano, ubicata nei proasteia orientali di Atene presso il Licabetto, e di un misterioso Sokrateion, sito invece sulla strada che dal Pireo conduceva alla città. Il contributo mira a ricontestualizzare i due monumenti nell’ambito dell’Atene tardo-antica (IV-V sec. d.C.) attraverso un sistematico riesame della documentazione letteraria ed archeologica.
Tombe di filosofi e sacrari della filosofia nell’Atene tardo-antica: Proclo e Socrate nella testimonianza di Marino di Neapolis
MARCHIANDI, DANIELA FRANCESCA
2008-01-01
Abstract
La Vita dello scolarca neoplatonico Proclo, scritta dal suo discepolo Marino di Neapolis tra il 485 e il 486 d.C., contiene gli unici riferimenti noti a due monumenti ateniesi che finora hanno suscitato scarsa considerazione tra gli studiosi. Specificatamente si tratta della tomba in cui Proclo fu sepolto accanto al suo maestro e predecessore Siriano, ubicata nei proasteia orientali di Atene presso il Licabetto, e di un misterioso Sokrateion, sito invece sulla strada che dal Pireo conduceva alla città. Il contributo mira a ricontestualizzare i due monumenti nell’ambito dell’Atene tardo-antica (IV-V sec. d.C.) attraverso un sistematico riesame della documentazione letteraria ed archeologica.File | Dimensione | Formato | |
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