Il procedimento disciplinare e le sanzioni

Il contributo approfondisce il tema degli gli obblighi e delle responsabilità del funzionario pubblico nei confronti della pubblica amministrazione e nei rapporti con i cittadini e, più in generale, con gli amministrati, con particolare attenzione all’individuazione dei caratteri e del fondamento della responsabilità disciplinare, tenuto conto delle riforme che hanno condotto alla "contrattualizzazione del pubblico impiego". La violazione dei doveri imposti al dipendente può rilevare sul piano della responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile, nonché condurre all'applicazione di specifiche e tipizzate sanzioni in caso di comportamenti scorretti anzitutto nei confronti degli amministrati. L'accertamento dell'illecito disciplinare avviene nell'ambito di un procedimento disciplinare all'esito del quale possono essere sanzionati comportamenti posti in essere in violazione degli obblighi di servizio, giungendo all'applicazione di sanzioni disciplinari che producono un effetto punitivo-afflittivo per il dipendente cui fa da contrappeso un sistema di principi che si pongono a tutela del diritto di difesa e del principio del contraddittorio. Diviene così oggetto di analisi l'individuazione delle garanzie previste per lo svolgimento del procedimento disciplinare come la pubblicità degli atti contenenti infrazioni e sanzioni, nonché la tempestività nella contestazione degli addebiti e infine della proporzionalità nell'applicazione delle sanzioni, anche alla luce delle recenti riforme sul pubblico impiego, che perseguono l'obiettivo di contribuire al rafforzamento dell'efficacia e dell'efficienza degli apparati pubblici.