Le due Province Autonome di Trento e Bolzano, grazie proprio ai rispettivi Statuti speciali, hanno potuto realizzare specifici percorsi di sviluppo socio-economico, passando in pochi decenni da aree marginali a territori con elevati livelli di qualità della vita. L'Autonomia, inoltre, ha reso possibile anche una notevole crescita istituzionale e politica di questi territori, rendendoli particolarmente dinamici e inseriti nelle politiche comunitarie. Emblematica in questo senso, può essere considerata la creazione della regione transfrontaliera tirolese , strumento politico-istituzionale importante per raggiungere significative economie di scala e di varietà nelle dotazioni funzionali di entrambe le province italiane, integrandole ad altre strutture e risorse di portata non solo regionale. L’Euroregione può essere dunque intesa quale veicolo fondamentale di coesione territoriale, di cre- scita del benessere delle popolazioni residenti e della competitività dei sistemi economici regionali, trasformando il confine da limite a opportunità. Di conseguenza, la recente creazione anche di un GECT, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, amplia ulteriormente le possibilità per le due Province di realizzare proprie politiche di sviluppo in chiave europea, consentendo loro, in particolare, di giocare un ruolo istituzionale del tutto paragonabile a quello di uno Stato nazionale, e realizzando una forma di governance multilivello più agevolmente adattabile allo specifico contesto territoriale ed a specifici progetti di sviluppo regionale.
Trentino-Alto Adige/Sudtirol: fuga verso l'Europa
BESANA, Angelo
2010-01-01
Abstract
Le due Province Autonome di Trento e Bolzano, grazie proprio ai rispettivi Statuti speciali, hanno potuto realizzare specifici percorsi di sviluppo socio-economico, passando in pochi decenni da aree marginali a territori con elevati livelli di qualità della vita. L'Autonomia, inoltre, ha reso possibile anche una notevole crescita istituzionale e politica di questi territori, rendendoli particolarmente dinamici e inseriti nelle politiche comunitarie. Emblematica in questo senso, può essere considerata la creazione della regione transfrontaliera tirolese , strumento politico-istituzionale importante per raggiungere significative economie di scala e di varietà nelle dotazioni funzionali di entrambe le province italiane, integrandole ad altre strutture e risorse di portata non solo regionale. L’Euroregione può essere dunque intesa quale veicolo fondamentale di coesione territoriale, di cre- scita del benessere delle popolazioni residenti e della competitività dei sistemi economici regionali, trasformando il confine da limite a opportunità. Di conseguenza, la recente creazione anche di un GECT, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, amplia ulteriormente le possibilità per le due Province di realizzare proprie politiche di sviluppo in chiave europea, consentendo loro, in particolare, di giocare un ruolo istituzionale del tutto paragonabile a quello di uno Stato nazionale, e realizzando una forma di governance multilivello più agevolmente adattabile allo specifico contesto territoriale ed a specifici progetti di sviluppo regionale.File | Dimensione | Formato | |
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