Lo studio dell'ambiente: dall'attività in campo all'uso integrativo dei software didattici

Le finalità formative dell’educazione ambientale sembrano convergere sull’importanza di un cambiamento e di un recupero del nostro rapporto diretto con la natura. L’atteggiamento e i comportamenti che mettiamo in atto sono funzione della visione soggettiva con la quale costruiamo la nostra rappresentazione mentale di ambiente e della percezione che abbiamo in merito alla relazione con esso. Più è integrata e sistemica la nostra idea di ambiente, più è sensibile la nostra percezione dell’interdipendenza, e più aumenta il nostro grado di consapevolezza verso quelle che sono le tematiche e i problemi ambientali locali e globali. Educare all’ambiente e alla sostenibilità significa aiutare gli individui a definire e ri-scoprire la propria identità ecologica, intesa come il modo attraverso cui ciascuno di noi percepisce e interpreta sé stesso in relazione alla natura. In questo lavoro sono esplicitate le finalità delle escursioni didattiche come esperienze in natura, che coinvolgono gli studenti sotto diversi aspetti. E’ qui proposta una classificazione di tipologie di escursioni basata sul rapporto docente-allievo e sulle modalità di coinvolgimento attivo. Sono poi descritte alcune attività esemplificative che hanno l’obiettivo di percepire le caratteristiche di un territorio e la sua dinamica, poiché i tempi dei processi naturali sono, spesso, molto diversi da quelli della società umana. L’uso del software didattico può integrare le conoscenze esperite direttamente in campo ed è utile per rappresentare e modellizzare ciò che non è direttamente visibile.