Da una quindicina di anni si assiste ad un crescente sviluppo della laparoscopia (LSP) con un progresso ampliamento delle sue indicazioni e della popoloazione a cui può essere proposta. La minore manipolazione dell'utero, la più precoce ripresa della cnalizzazioneintestinale, la più rapida monilizzazione post-operatoria rappresentano alcuni dei vantaggi della LSP di particoloare importanza nella gravida, nnella quale la prevenzione della tromboembolia , l'outcame fetale e la riduzione del rischio di aborto o di parto pretermine rappresentano priorità. In gravidanza i possibili rischi della LSP rigurdabno a riduzione del flusso placentare per aumento della pressione intra-addominale, l'acidosi fetale, l'esposizione del feto al CO generatodalla coagulazione e lesioni dell'utero; tali rischi, però, possono essere contenuti con una grande padronanza delle teciche LPS e con una scrupolosaattenzione a non impiegare pressioni di insufflazione elevate, a mantenere un adeguato ritorno venoso materno, a monitorare la co2 materna, ad evacure i gas generati dalla coagulazione e a contenere i tempi operatori.
Laparoscopia in gravidanza: case report
MARCHINO, Gian Luigi;
2006-01-01
Abstract
Da una quindicina di anni si assiste ad un crescente sviluppo della laparoscopia (LSP) con un progresso ampliamento delle sue indicazioni e della popoloazione a cui può essere proposta. La minore manipolazione dell'utero, la più precoce ripresa della cnalizzazioneintestinale, la più rapida monilizzazione post-operatoria rappresentano alcuni dei vantaggi della LSP di particoloare importanza nella gravida, nnella quale la prevenzione della tromboembolia , l'outcame fetale e la riduzione del rischio di aborto o di parto pretermine rappresentano priorità. In gravidanza i possibili rischi della LSP rigurdabno a riduzione del flusso placentare per aumento della pressione intra-addominale, l'acidosi fetale, l'esposizione del feto al CO generatodalla coagulazione e lesioni dell'utero; tali rischi, però, possono essere contenuti con una grande padronanza delle teciche LPS e con una scrupolosaattenzione a non impiegare pressioni di insufflazione elevate, a mantenere un adeguato ritorno venoso materno, a monitorare la co2 materna, ad evacure i gas generati dalla coagulazione e a contenere i tempi operatori.File | Dimensione | Formato | |
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Marchino Min Anestesiol 2006 suppl 2 al fasc 10[1].pdf
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