Il contributo si propone di presentare un bilancio critico dei fattori di rischio in adolescenza, alla luce di una rassegna di ricerche empiriche internazionali, nei contesti del nord e del sud del mondo, in vista dello sviluppo di progetti educativi di contrasto, Gli adolescenti vengono spesso considerati una “categoria a rischio”. Si trovano infatti in una fase della vita in cui le difficoltà di costruzione dell’identità possono evidenziarsi nella trasgressione, e sovrapporsi a quelle di orientamento, così da trasformare la ricerca di autonomia in dipendenza (dal gruppo dei pari, dai modelli mediatici, da sostanze psicoattive) e le possibilità, che si aprono verso la vita adulta, in pericoli. Il rischio in Occidente si aggrava in presenza di alcune condizioni contestuali (fragilità della famiglia, condizione migratoria, iperesposizione mediatica...). Nel Sud del mondo invece il rischio diventa particolarmente incisivo là dove dinamiche socio-storiche e culturali (povertà, conflitti armati, disastri naturali, trasformazioni climatiche) mettono gli adolescenti in condizione di strada. Nel presente contributo vengono analizzate alcune specifiche condizioni di rischio per gli adolescenti del Nord del mondo, quali la fragilizzazione della famiglia, la difficoltà a costruire la propria identità, specie per gli adolescenti stranieri e ad assumere decisioni ponderate a lungo termine l’influenza negativa di media e mode), il diffondersi di varie dipendenze e la costruzione di una cultura oppositiva. Analogamente vengono affrontati nel contributo le difficoltà degli adolescenti del Sud del mondo, mettendo in luce i fattori di rischio specifici per i ragazzi in condizioni estreme,come quelli di strada, quali la povertà l’assenza di famiglie di riferimento, la difficile costruzione dell’identità la creazione di una cultura oppositiva), le difficoltà nell’elaborazione del progetto di vita e i rischi per la salute. Si evidenzia come il rischio si aggravi con il crescere del numero di fattori coinvolti, in relazione alle caratteristiche personali e contestuali Si individuano quindi alcune linee per lo sviluppo di progetti psico-educativi a sostegno della resilienza di adolescenti in difficoltà.

Gli adolescenti in diversi contesti. Una sfida per incrementare la resilienza di ragazzi a rischio

COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2012-01-01

Abstract

Il contributo si propone di presentare un bilancio critico dei fattori di rischio in adolescenza, alla luce di una rassegna di ricerche empiriche internazionali, nei contesti del nord e del sud del mondo, in vista dello sviluppo di progetti educativi di contrasto, Gli adolescenti vengono spesso considerati una “categoria a rischio”. Si trovano infatti in una fase della vita in cui le difficoltà di costruzione dell’identità possono evidenziarsi nella trasgressione, e sovrapporsi a quelle di orientamento, così da trasformare la ricerca di autonomia in dipendenza (dal gruppo dei pari, dai modelli mediatici, da sostanze psicoattive) e le possibilità, che si aprono verso la vita adulta, in pericoli. Il rischio in Occidente si aggrava in presenza di alcune condizioni contestuali (fragilità della famiglia, condizione migratoria, iperesposizione mediatica...). Nel Sud del mondo invece il rischio diventa particolarmente incisivo là dove dinamiche socio-storiche e culturali (povertà, conflitti armati, disastri naturali, trasformazioni climatiche) mettono gli adolescenti in condizione di strada. Nel presente contributo vengono analizzate alcune specifiche condizioni di rischio per gli adolescenti del Nord del mondo, quali la fragilizzazione della famiglia, la difficoltà a costruire la propria identità, specie per gli adolescenti stranieri e ad assumere decisioni ponderate a lungo termine l’influenza negativa di media e mode), il diffondersi di varie dipendenze e la costruzione di una cultura oppositiva. Analogamente vengono affrontati nel contributo le difficoltà degli adolescenti del Sud del mondo, mettendo in luce i fattori di rischio specifici per i ragazzi in condizioni estreme,come quelli di strada, quali la povertà l’assenza di famiglie di riferimento, la difficile costruzione dell’identità la creazione di una cultura oppositiva), le difficoltà nell’elaborazione del progetto di vita e i rischi per la salute. Si evidenzia come il rischio si aggravi con il crescere del numero di fattori coinvolti, in relazione alle caratteristiche personali e contestuali Si individuano quindi alcune linee per lo sviluppo di progetti psico-educativi a sostegno della resilienza di adolescenti in difficoltà.
2012
70/1
257
286
Cristina Coggi; Paola Ricchiardi
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