Ottorino Beltrami, classe 1917, è uno dei testimoni più importanti della storia della Olivetti e dell’elettronica italiana. Un uomo davvero fuori dal comune, che ha sempre vissuto «sul ponte di comando»: quello delle navi e dei sommergibili su cui si è imbarcato durante la Seconda guerra mondiale e quello delle grandi aziende che ha diretto. Dopo il drammatico ferimento durante un bombardamento nel ’43, l’incontro con Adriano Olivetti nel ’49 è stato decisivo per la grande svolta della sua vita, dalla Marina militare ai vertici dell’industria del nostro Paese: da Olivetti a Olivetti Bull, dalla guida della Divisione Elettronica Olivetti alla breve ma intensa esperienza in Finmeccanica, e quindi il ritorno in Olivetti nei difficili anni Settanta, quando quale amministratore delegato ha posto le basi per il passaggio dell’azienda dalla meccanica all’elettronica e all’informatica. Dopo il ’78 lo ritroviamo in General Electric, alla presidenza della SIP con un vasto piano di ammodernamento della rete telefonica nazionale, al vertice di Assolombarda, e poi con cariche prestigiose presso altre imprese, banche e organizzazioni. Con questo lungo racconto-intervista, rileggere la vita intensa e la brillante carriera di Ottorino Beltrami significa seguire la storia dell’industria elettronica italiana. Un’importante lezione di management, una grande lezione di vita.

Sul ponte di comando. Dalla Marina militare alla Olivetti.

MAGGIA, Giovanni;
2004-01-01

Abstract

Ottorino Beltrami, classe 1917, è uno dei testimoni più importanti della storia della Olivetti e dell’elettronica italiana. Un uomo davvero fuori dal comune, che ha sempre vissuto «sul ponte di comando»: quello delle navi e dei sommergibili su cui si è imbarcato durante la Seconda guerra mondiale e quello delle grandi aziende che ha diretto. Dopo il drammatico ferimento durante un bombardamento nel ’43, l’incontro con Adriano Olivetti nel ’49 è stato decisivo per la grande svolta della sua vita, dalla Marina militare ai vertici dell’industria del nostro Paese: da Olivetti a Olivetti Bull, dalla guida della Divisione Elettronica Olivetti alla breve ma intensa esperienza in Finmeccanica, e quindi il ritorno in Olivetti nei difficili anni Settanta, quando quale amministratore delegato ha posto le basi per il passaggio dell’azienda dalla meccanica all’elettronica e all’informatica. Dopo il ’78 lo ritroviamo in General Electric, alla presidenza della SIP con un vasto piano di ammodernamento della rete telefonica nazionale, al vertice di Assolombarda, e poi con cariche prestigiose presso altre imprese, banche e organizzazioni. Con questo lungo racconto-intervista, rileggere la vita intensa e la brillante carriera di Ottorino Beltrami significa seguire la storia dell’industria elettronica italiana. Un’importante lezione di management, una grande lezione di vita.
2004
Mursia
1
320
9788842532880
G. Maggia; A. De Macchi
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