La relazione tra cisti aracnoidee intracraniche (ACs) e segni clinici neurologici non progressivi, come crisi epilettiche e cefalea , non è ancora stata ben definita. Tuttavia il trattamento neurochirurgico delle ACs è anche correlato alla rilevanza delle manifestazioni cliniche. La valutazione cognitiva prima e dopo l’intervento è molto importante nei bambini in quanto, in quanto le funzioni neuropsicologiche possono risultare parzialmente danneggiate dalla patologia di per sé, dal protrarsi delle manifestazioni cliniche e dall’intervento neurochirurgico. Gli autori hanno studiato gli aspetti neuropsicologici, neurologici e clinici in 6 pazienti, di età media di 9.9 aa, affetti da ACs del lobo temporale, prima e dopo il trattamento neurochirurgico, allo scopo di evidenziare ogni modificazione dell’andamento clinico e del profilo cognitivo. Sono stati riscontrati dati omogenei pre- e postchirurgici. A fronte di un livello cognitivo normale in tutto il campione, i pazienti con ACs sinistra sembrano presentare modeste difficoltà sul piano neuropsicologico, in particolare rispetto alle funzioni attentive, mentre ciò non si manifesta nei bambini con ACs del lobo temporale destro.
Cisti aracnoidee del lobo temporale: valutazione neurologica e neuropsicologica pre e post-chirurgica in età evolutiva
CAPIZZI, Giorgio;PIERI, Ilaria;BASSI, Bianca
2004-01-01
Abstract
La relazione tra cisti aracnoidee intracraniche (ACs) e segni clinici neurologici non progressivi, come crisi epilettiche e cefalea , non è ancora stata ben definita. Tuttavia il trattamento neurochirurgico delle ACs è anche correlato alla rilevanza delle manifestazioni cliniche. La valutazione cognitiva prima e dopo l’intervento è molto importante nei bambini in quanto, in quanto le funzioni neuropsicologiche possono risultare parzialmente danneggiate dalla patologia di per sé, dal protrarsi delle manifestazioni cliniche e dall’intervento neurochirurgico. Gli autori hanno studiato gli aspetti neuropsicologici, neurologici e clinici in 6 pazienti, di età media di 9.9 aa, affetti da ACs del lobo temporale, prima e dopo il trattamento neurochirurgico, allo scopo di evidenziare ogni modificazione dell’andamento clinico e del profilo cognitivo. Sono stati riscontrati dati omogenei pre- e postchirurgici. A fronte di un livello cognitivo normale in tutto il campione, i pazienti con ACs sinistra sembrano presentare modeste difficoltà sul piano neuropsicologico, in particolare rispetto alle funzioni attentive, mentre ciò non si manifesta nei bambini con ACs del lobo temporale destro.File | Dimensione | Formato | |
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