Che si sia potuto parlare di morte della metafisica è assolutamente sconcertante; la metafisica infatti, non è mai stata “vivente” così come oggi. Che si possa, ugualmente, immaginare che oggi l’azione necessaria da intraprendere in tutti i campi della conoscenza sia quella della “decostruzione” è altrettanto sconcertante; si tratta piuttosto del contrario: di ricostruire. Non tanto di ricostruire i modi di sapere “nuovi”, quanto di costruire le questioni di metodo tramite le quali pensiamo di sapere.

La metafora del passaggio. Il concetto di tempo in sant'Agostino, fondamento di una nuova etica

NERHOT, Patrick
2008-01-01

Abstract

Che si sia potuto parlare di morte della metafisica è assolutamente sconcertante; la metafisica infatti, non è mai stata “vivente” così come oggi. Che si possa, ugualmente, immaginare che oggi l’azione necessaria da intraprendere in tutti i campi della conoscenza sia quella della “decostruzione” è altrettanto sconcertante; si tratta piuttosto del contrario: di ricostruire. Non tanto di ricostruire i modi di sapere “nuovi”, quanto di costruire le questioni di metodo tramite le quali pensiamo di sapere.
2008
Cedam
1
1
332
9788813288778
metafisica; filosofia; cristianesimo; ebraismo; fenomenologia; storia
Patrick Nerhot
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