Questo studio analizza i cambiamenti nella distribuzione dei salari in Italia per il periodo dal 1985 al 1999, attingendo ai dati amministrativi di fonte INPS recentemente elaborati nel Worker History Italian Panel (WHIP). L’aumento della disuguaglianza salariale viene, in primo luogo, documentato mediante l’utilizzo dei più comuni indicatori statistici. In secondo luogo, si ottengono delle prime indicazioni sulle cause dei cambiamenti distributivi osservati facendo ricorso a scomposizioni univariate di alcune misure sintetiche di disuguaglianza per sottogruppi di lavoratori. Infine, seguendo Juhn et al. (1993), sono utilizzate scomposizioni econometriche di tipo multivariato per individuare gli effetti dei fattori osservabili come prezzi (rendimenti) e quantità e dei fattori non-osservabili sul trend della disuguaglianza. In Italia il cambiamento nei prezzi delle caratteristiche osservate gioca un ruolo fondamentale nello spiegare l’aumento di disuguaglianza osservato tra il 1985 e il 1999. Questo risultato, che appare in contrasto con la “visione convenzionale” emersa per i paesi anglosassoni, è messo in relazione con le caratteristiche del processo di contrattazione salariale, e alimenta dubbi circa la capacità del mercato del lavoro Italiano di premiare le skill maggiormente richieste nel nuovo ambiente tecnologico, organizzativo e competitivo dell’era della globalizzazione. Questa capacità non sembra essere aumentata in seguito alle riforme nel processo di determinazione dei salari contenute negli accordi di politica dei redditi del 1992-93.

L’aumento della disuguaglianza dei salari in Italia: premi salariali per le “nuove” skill?

DEVICIENTI, Francesco Serafino Michele;
2006-01-01

Abstract

Questo studio analizza i cambiamenti nella distribuzione dei salari in Italia per il periodo dal 1985 al 1999, attingendo ai dati amministrativi di fonte INPS recentemente elaborati nel Worker History Italian Panel (WHIP). L’aumento della disuguaglianza salariale viene, in primo luogo, documentato mediante l’utilizzo dei più comuni indicatori statistici. In secondo luogo, si ottengono delle prime indicazioni sulle cause dei cambiamenti distributivi osservati facendo ricorso a scomposizioni univariate di alcune misure sintetiche di disuguaglianza per sottogruppi di lavoratori. Infine, seguendo Juhn et al. (1993), sono utilizzate scomposizioni econometriche di tipo multivariato per individuare gli effetti dei fattori osservabili come prezzi (rendimenti) e quantità e dei fattori non-osservabili sul trend della disuguaglianza. In Italia il cambiamento nei prezzi delle caratteristiche osservate gioca un ruolo fondamentale nello spiegare l’aumento di disuguaglianza osservato tra il 1985 e il 1999. Questo risultato, che appare in contrasto con la “visione convenzionale” emersa per i paesi anglosassoni, è messo in relazione con le caratteristiche del processo di contrattazione salariale, e alimenta dubbi circa la capacità del mercato del lavoro Italiano di premiare le skill maggiormente richieste nel nuovo ambiente tecnologico, organizzativo e competitivo dell’era della globalizzazione. Questa capacità non sembra essere aumentata in seguito alle riforme nel processo di determinazione dei salari contenute negli accordi di politica dei redditi del 1992-93.
2006
2
193
232
F. DEVICIENTI; A. BORGARELLO
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
politica economica.pdf

Accesso riservato

Tipo di file: POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione 6.06 MB
Formato Adobe PDF
6.06 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/102532
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact