L'abolizione della festa nazionale del 20 settembre (con cui si commemorava l'ingresso delle truppe italiane a Roma nel 1870 e la fine del potere temporale del papa) avvenne dopo la firma nel 1929 dei Patti lateranensi. Il saggio ripercorre le complesse trattative per la soppressione della festa attraverso cui è possibile osservare la genesi dei rapporti diplomatici tra Italia e Santa sede, i moventi della politica ecclesiastica di Mussolini, l'uso pubblico della storia negli anni del fascismo, il ruolo ricoperto in Italia dalle istituzioni nella formazione della memoria collettiva del passato. Dall'analisi della vicenda è possibile proporre alcune considerazioni intorno alle differenti componenti costitutive dell'identità degli italiani.
«La soppressione della festa in discorso». Le trattative tra Italia e Santa Sede per l’abolizione della festività del 20 settembre
MARGOTTI, MARTA
2009-01-01
Abstract
L'abolizione della festa nazionale del 20 settembre (con cui si commemorava l'ingresso delle truppe italiane a Roma nel 1870 e la fine del potere temporale del papa) avvenne dopo la firma nel 1929 dei Patti lateranensi. Il saggio ripercorre le complesse trattative per la soppressione della festa attraverso cui è possibile osservare la genesi dei rapporti diplomatici tra Italia e Santa sede, i moventi della politica ecclesiastica di Mussolini, l'uso pubblico della storia negli anni del fascismo, il ruolo ricoperto in Italia dalle istituzioni nella formazione della memoria collettiva del passato. Dall'analisi della vicenda è possibile proporre alcune considerazioni intorno alle differenti componenti costitutive dell'identità degli italiani.File | Dimensione | Formato | |
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