I Comitati Etici nel sistema sanitario

Il saggio costituisce un’analisi dell’evoluzione del ruolo dei comitati etici, sorti nell’ambito del sistema sanitario come risposta ad un’esigenza di affiancamento del medico nel rapporto col paziente in casi di opzioni scientificamente praticabili, ma coinvolgenti ineliminabili profili morali e che, come tali, non comportano una risposta meramente clinica, campo in cui evidentemente pare improponibile una soluzione basata unicamente sull’imposizione di protocolli comportamentali rigidi e tendenzialmente immutabili, incapaci di tenere in considerazione tutte le delicate sfaccettature delle possibili realtà, e, comunque, inevitabilmente destinati a quella rapidissima obsolescenza a cui la celerità del progresso scientifico-tecnologico ci ha ormai abituati. La riflessione evidenzia come il ruolo dei c.e. muti, invero, nel momento stesso in cui essi ottengono una regolamentazione da parte del diritto positivo (d.m. del 18 marzo 1998) risultando riplasmati in ragione unicamente delle esigenze della sperimentazione.