Il saggio presenta i risultati di una ricerca che ha come tema lo studio dell’impatto di programmi formativi strutturati, quale è il Programma Fenix, sulle pratiche didattiche correnti. Lo studio muove da un insieme di presupposti teorico-concettuali che si sono affermati nell’ambito dei recenti sviluppi della ricerca sulle pratiche didattiche. Si assume che per studiare l’insegnamento occorra adottare anche prospettive interne, che valorizzino il punto di vista degli attori allo scopo di poter cogliere l’insieme di ‘processi mediatori’ che son costitutivi della didattica d’aula. Inoltre, secondo quanto messo in evidenza dall’ergonomia educativa, occorre considerare che le scelte che gli insegnanti compiono in situazione, come accade per ogni attività professionale, seguono anche logiche legate agli scopi ed alle condizioni di lavoro effettivamente prese in considerazione nell’assunzione dei compiti d’insegnamento. Nello specifico caso del Programma Fenix, basato sull’impiego di software didattici, nell’ottica degli studi sul media teaching è importante approfondire il ruolo che i media possono assumere nella comunicazione didattica messa in atto dal docente e nell’ambito del ‘sistema didattico’ che può crearsi con altri strumenti, con le condizioni organizzative della classe, del setting, ecc. Lo studio, condotto secondo la logica della ricerca partecipata seguendo l’impianto del collective case study, approfondisce il tipo di mediazione che l’insegnante tende a mettere in atto in classe con il supporto del materiale Fenix, anche per identificare tratti ricorrenti da considerarsi possibili elementi di modellizzazione didattica, che possano sostenere un impiego diffusivo del Programma in contesti operativi diversificati.
Sostenibilità del programma Fenix in situazioni didattiche correnti
MACCARIO, Daniela
2009-01-01
Abstract
Il saggio presenta i risultati di una ricerca che ha come tema lo studio dell’impatto di programmi formativi strutturati, quale è il Programma Fenix, sulle pratiche didattiche correnti. Lo studio muove da un insieme di presupposti teorico-concettuali che si sono affermati nell’ambito dei recenti sviluppi della ricerca sulle pratiche didattiche. Si assume che per studiare l’insegnamento occorra adottare anche prospettive interne, che valorizzino il punto di vista degli attori allo scopo di poter cogliere l’insieme di ‘processi mediatori’ che son costitutivi della didattica d’aula. Inoltre, secondo quanto messo in evidenza dall’ergonomia educativa, occorre considerare che le scelte che gli insegnanti compiono in situazione, come accade per ogni attività professionale, seguono anche logiche legate agli scopi ed alle condizioni di lavoro effettivamente prese in considerazione nell’assunzione dei compiti d’insegnamento. Nello specifico caso del Programma Fenix, basato sull’impiego di software didattici, nell’ottica degli studi sul media teaching è importante approfondire il ruolo che i media possono assumere nella comunicazione didattica messa in atto dal docente e nell’ambito del ‘sistema didattico’ che può crearsi con altri strumenti, con le condizioni organizzative della classe, del setting, ecc. Lo studio, condotto secondo la logica della ricerca partecipata seguendo l’impianto del collective case study, approfondisce il tipo di mediazione che l’insegnante tende a mettere in atto in classe con il supporto del materiale Fenix, anche per identificare tratti ricorrenti da considerarsi possibili elementi di modellizzazione didattica, che possano sostenere un impiego diffusivo del Programma in contesti operativi diversificati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.