Nell’Italia centro settentrionale dell’alto medioevo i trasferimenti successori volontari vennero documentati non più mediante testamenti, com’era accaduto in epoca tordo-antica, ma mediante carte di donazione che avevano pure, talvolta, alcuni caratteri testamentari. La domanda di fondo cui si tenta di rispondere riguarda l'esistenza o meno di caratteri peculiari dei documenti relativi a disposizioni successorie femminili rispetto alla massa dei documenti in cui ad agire sul piano giuridico furono degli uomini, indagando in particolare sulla funzione dei diversi formulari e sui riflessi documentari dei condizionamenti gravanti nell'alto medioevo sull'espressione della volontà giuridica delle donne.
Donazioni femminili nell’alto medioevo italiano: il problema diplomatistico
OLIVIERI, Antonio
2010-01-01
Abstract
Nell’Italia centro settentrionale dell’alto medioevo i trasferimenti successori volontari vennero documentati non più mediante testamenti, com’era accaduto in epoca tordo-antica, ma mediante carte di donazione che avevano pure, talvolta, alcuni caratteri testamentari. La domanda di fondo cui si tenta di rispondere riguarda l'esistenza o meno di caratteri peculiari dei documenti relativi a disposizioni successorie femminili rispetto alla massa dei documenti in cui ad agire sul piano giuridico furono degli uomini, indagando in particolare sulla funzione dei diversi formulari e sui riflessi documentari dei condizionamenti gravanti nell'alto medioevo sull'espressione della volontà giuridica delle donne.File | Dimensione | Formato | |
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