Ounamon, roi de l'oasis libyenne d'El-Bahreïn sous la XXXème dynastie

Pubblicazione delle più importanti iscrizioni geroglifiche inedite ritrovate nelle rovine del tempio faraonico di El Bahrein, piccola oasi abbandonata situata nel Deserto Occidentale egiziano, 130 km ad est di Siwa. L’esistenza del santuario era completamente ignota prima dell’intervento di Paolo Gallo, che lo ha riportatoi alla luce interamente nel gennaio-marzo del 2003. Lo studio dei rilievi policromi e delle iscrizioni geroglifiche che decoravano le pareti dell’edificio sacro rivelano per la prima volta: A) il toponimo originale dell’oasi di El Bahrein in egiziano antico (Ighespep). B) l’identità del dio principale cui il tempio locale era dedicato (Ammone-che-rende-vittoriosi) e delle altre divinità del pantheon locale C) i nomi dei sovrani che decorarono il tempio: il faraone egiziano Nectanebo I (XXX dinastia) ed il re libico Unamon, sovrano della vicina e più grande oasi di Siwa.