Il Furschlag è un breve trattato del 1526 sull’educazione di un principe (molto verosimilmente il primo rivolto a un principe luterano), steso di getto e lasciato inedito all’indomani della “guerra” dei contadini da Johann Eberlin von Günzburg (c. 1460 - 1533): un francescano con formazione umanistica e universitaria, che nel 1521 si era fatto seguace di Lutero ed era diventato uno dei più prolifici e incisivi libellisti dei primi anni della Riforma. Utilizzando anche documenti d’archivio, il volume fornisce una biografia intellettuale di Eberlin, una ricostruzione del contesto storico e culturale dal quale trae origine lo scritto, che è poi fatto oggetto di un’approfondita analisi. Questa fa emergere l’importanza assegnata da Eberlin all’educazione umanistica e la sua continua esaltazione di Erasmo proprio all’indomani dello scontro definitivo tra questi e Lutero, oltre alla sua fiducia nell’insostituibile ruolo di un principe sapiente nella Germania del tempo. Dopo la drammatica sconfitta dei contadini, solo un principe adeguatamente formato secondo i modelli umanistici di Erasmo e di Melantone, avrebbe potuto ricostituire un ordine politico e dar vita a una società giusta e pia. In appendice al volume viene fornita l’edizione critica dello scritto, condotta sull’autografo, l’unico esemplare pervenutoci, infarcito di correzioni e aggiunte parimenti di mano di Eberlin; segue una traduzione italiana del testo.
L’educazione di un principe luterano. Il «Furschlag» di Johann Eberlin tra Erasmo, Lutero e la sconfitta dei contadini. In Appendice l’edizione critica in Neuhochdeutsch e versione italiana del testo manoscritto inedito
BALDINI, Artemio
2010-01-01
Abstract
Il Furschlag è un breve trattato del 1526 sull’educazione di un principe (molto verosimilmente il primo rivolto a un principe luterano), steso di getto e lasciato inedito all’indomani della “guerra” dei contadini da Johann Eberlin von Günzburg (c. 1460 - 1533): un francescano con formazione umanistica e universitaria, che nel 1521 si era fatto seguace di Lutero ed era diventato uno dei più prolifici e incisivi libellisti dei primi anni della Riforma. Utilizzando anche documenti d’archivio, il volume fornisce una biografia intellettuale di Eberlin, una ricostruzione del contesto storico e culturale dal quale trae origine lo scritto, che è poi fatto oggetto di un’approfondita analisi. Questa fa emergere l’importanza assegnata da Eberlin all’educazione umanistica e la sua continua esaltazione di Erasmo proprio all’indomani dello scontro definitivo tra questi e Lutero, oltre alla sua fiducia nell’insostituibile ruolo di un principe sapiente nella Germania del tempo. Dopo la drammatica sconfitta dei contadini, solo un principe adeguatamente formato secondo i modelli umanistici di Erasmo e di Melantone, avrebbe potuto ricostituire un ordine politico e dar vita a una società giusta e pia. In appendice al volume viene fornita l’edizione critica dello scritto, condotta sull’autografo, l’unico esemplare pervenutoci, infarcito di correzioni e aggiunte parimenti di mano di Eberlin; segue una traduzione italiana del testo.
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