Il costante sfavore con cui la normativa italiana ha guardato alla diffusione del tabagismo specie presso i minori, ha portato – a far data dal 2005, in applicazione della L. 3/03 - al divieto di fumare nei luoghi chiusi (pubblici o comunque aperti al pubblico). In precedenza altri interventi legislativi avevano pesantemente limitato la propaganda dei prodotti da fumo e la distribuzione automatica degli stessi.

Chi ha paura del fumo passivo?

AIROLDI, Mario
2005-01-01

Abstract

Il costante sfavore con cui la normativa italiana ha guardato alla diffusione del tabagismo specie presso i minori, ha portato – a far data dal 2005, in applicazione della L. 3/03 - al divieto di fumare nei luoghi chiusi (pubblici o comunque aperti al pubblico). In precedenza altri interventi legislativi avevano pesantemente limitato la propaganda dei prodotti da fumo e la distribuzione automatica degli stessi.
2005
-
583
598
tabagismo – fumo passivo – pubblicità del tabacco – prodotti da fumo
M. AIROLDI
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
chihapauradelfumo.pdf

Accesso riservato

Tipo di file: POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione 6.57 MB
Formato Adobe PDF
6.57 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/104066
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact