Il costante sfavore con cui la normativa italiana ha guardato alla diffusione del tabagismo specie presso i minori, ha portato – a far data dal 2005, in applicazione della L. 3/03 - al divieto di fumare nei luoghi chiusi (pubblici o comunque aperti al pubblico). In precedenza altri interventi legislativi avevano pesantemente limitato la propaganda dei prodotti da fumo e la distribuzione automatica degli stessi.
Chi ha paura del fumo passivo?
AIROLDI, Mario
2005-01-01
Abstract
Il costante sfavore con cui la normativa italiana ha guardato alla diffusione del tabagismo specie presso i minori, ha portato – a far data dal 2005, in applicazione della L. 3/03 - al divieto di fumare nei luoghi chiusi (pubblici o comunque aperti al pubblico). In precedenza altri interventi legislativi avevano pesantemente limitato la propaganda dei prodotti da fumo e la distribuzione automatica degli stessi.File in questo prodotto:
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