Dalle ceneri del dopoguerra, in un clima di grave difficoltà socioeconomica ma al contempo pervaso da una chiara volontà di rinascita, vedono la luce in Giappone due gruppi artistico-letterari che pongono le basi dei nuovi movimenti culturali d’avanguardia degli anni Cinquanta e Sessanta: Yoru no kai (Circolo della notte) e Seiki no kai (Circolo del secolo). Del primo fanno parte intellettuali progressisti del calibro di Hanada Kiyoteru, Okamoto Tarō, Haniya Yutaka, Noma Hiroshi e Shiina Rinzō e alcune giovani promesse del firmamento culturale nipponico come Abe Kōbō, Sekine Hiroshi, Segi Shin’ichi e Teshigahara Hiroshi. Il connubio tra l’esperienza dei primi e l’impeto dei secondi, imperniato sulla comune volontà di rinnovamento, crea le premesse necessarie di quel movimento che costituirà il punto di partenza di buona parte dell’arte e della letteratura giapponese del dopoguerra e che fungerà poi da anello di congiunzione tra la modernità e la contemporaneità. Al secondo gruppo appartengono i giovani del primo e altri loro coetanei futuri scrittori, poeti, pittori e registi cinematografici, molti dei quali si riveleranno figure estremamente influenti nel mondo culturale giapponese degli anni Sessanta e Settanta.
Yoru no kai e Seiki no kai: storie di avanguardia e rivoluzione nel Giappone del dopoguerra
COCI, Gianluca
2010-01-01
Abstract
Dalle ceneri del dopoguerra, in un clima di grave difficoltà socioeconomica ma al contempo pervaso da una chiara volontà di rinascita, vedono la luce in Giappone due gruppi artistico-letterari che pongono le basi dei nuovi movimenti culturali d’avanguardia degli anni Cinquanta e Sessanta: Yoru no kai (Circolo della notte) e Seiki no kai (Circolo del secolo). Del primo fanno parte intellettuali progressisti del calibro di Hanada Kiyoteru, Okamoto Tarō, Haniya Yutaka, Noma Hiroshi e Shiina Rinzō e alcune giovani promesse del firmamento culturale nipponico come Abe Kōbō, Sekine Hiroshi, Segi Shin’ichi e Teshigahara Hiroshi. Il connubio tra l’esperienza dei primi e l’impeto dei secondi, imperniato sulla comune volontà di rinnovamento, crea le premesse necessarie di quel movimento che costituirà il punto di partenza di buona parte dell’arte e della letteratura giapponese del dopoguerra e che fungerà poi da anello di congiunzione tra la modernità e la contemporaneità. Al secondo gruppo appartengono i giovani del primo e altri loro coetanei futuri scrittori, poeti, pittori e registi cinematografici, molti dei quali si riveleranno figure estremamente influenti nel mondo culturale giapponese degli anni Sessanta e Settanta.File | Dimensione | Formato | |
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