Negli ultimi anni, la proliferazione di antologie di riflessioni critiche dedicate alla microfinzione in ambito ispanoamericano ha posto in evidenza la necessità di continuare a studiare il genere come un discorso narrativo autonomo e originale, dotato di proprie caratteristiche nella costruzione discorsiva e di un proprio statuto microfinzionale. Tra le peculiarità della microfinzione ricordiamo il trattamento del tempo: dal momento che questi testi brevissimi operano per “condensazione”, per illuminazione, come lampi nel buio, la microfinzione predilige rappresentazioni temporali che accentuano i meccanisimi propri del discorso finzionale e invitano il lettore a cooperare alla costruzione del senso globale del testo, dipendente da conoscenze pragmatiche. Oggetto di studio sono testi il cui racconto presenta vertiginosi salti temporali tramite procedimenti retorici come l’ellissi. Queste “scorciatoie” della finzione, infatti, a volte attraverso complesse strutture sintattiche che creano veri e propri “testi-organismo”, consentono alla microfinzione di narrare anche eventi situati in momenti molto distanti nel tempo, a dispetto della brevità. Questo lavoro quindi, oltre a offrire un breve panorama della microfinzione ispanoamericana contemporanea, suggerisce nuove possibilità di riflessione teorica sulla microfinzione a partire dalla costruzione del tempo narrativo.
Lo atajos de la ficción
BOCCUTI, ANNA
2009-01-01
Abstract
Negli ultimi anni, la proliferazione di antologie di riflessioni critiche dedicate alla microfinzione in ambito ispanoamericano ha posto in evidenza la necessità di continuare a studiare il genere come un discorso narrativo autonomo e originale, dotato di proprie caratteristiche nella costruzione discorsiva e di un proprio statuto microfinzionale. Tra le peculiarità della microfinzione ricordiamo il trattamento del tempo: dal momento che questi testi brevissimi operano per “condensazione”, per illuminazione, come lampi nel buio, la microfinzione predilige rappresentazioni temporali che accentuano i meccanisimi propri del discorso finzionale e invitano il lettore a cooperare alla costruzione del senso globale del testo, dipendente da conoscenze pragmatiche. Oggetto di studio sono testi il cui racconto presenta vertiginosi salti temporali tramite procedimenti retorici come l’ellissi. Queste “scorciatoie” della finzione, infatti, a volte attraverso complesse strutture sintattiche che creano veri e propri “testi-organismo”, consentono alla microfinzione di narrare anche eventi situati in momenti molto distanti nel tempo, a dispetto della brevità. Questo lavoro quindi, oltre a offrire un breve panorama della microfinzione ispanoamericana contemporanea, suggerisce nuove possibilità di riflessione teorica sulla microfinzione a partire dalla costruzione del tempo narrativo.File | Dimensione | Formato | |
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