Il costo della guerra nell'età del progresso:gli studi di sir Robert Giffen sulla guerra franco-prussiana.

Robert Giffen, noto per il “paradosso”, all’età di 33 anni, mise a punto un metodo di stima dei costi di una guerra della sua epoca. Consiste nel computare sia i costi diretti che quelli indiretti sul sistema economico. Per i soli costi diretti, i due belligeranti avrebbero speso complessivamente circa 1/3 del loro prodotto annuo; se però si considerano anche i costi derivanti dalla caduta del reddito e dalla perdita di capacità produttiva e si fa la distinzione tra paese vincitore e vinto, allora la Germania si è avvantaggiata, mentre la Francia in 8 mesi di guerra ha consumato il prodotto di un intero anno ed ha dovuto aumentare la pressione fiscale di 1/3. Un paese industrializzato di metà ottocento poteva permettersi di impiegare in guerra risorse impensabili in precedenza, ma le conseguenze sul sistema economico rischiavano di essere catastrofiche. Trenta anni dopo, Luigi Einaudi farà riferimento a quel metodo, studiando i costi della guerra di successione di Spagna.