Lo studio analizza le disposizioni del Codice sul trattamento dei dati personali riferite alle “finalità di rilevante interesse pubblico”, rapportandole alle modalità di tutela della riservatezza nell’esercizio dell’attività amministrativa. Si occupa in particolare della disciplina in materia di immigrazione e di asilo; dei diritti politici e dell’attività degli organi amministrativi; dell’esercizio del diritto di voto e della propaganda elettorale; della pubblicità e della comunicazione istituzionale e dei relativi limiti, anche in rapporto al diritto di accesso ai documenti amministrativi; della materia tributaria; delle attività amministrative di controllo ed ispettive; dell’erogazione di vantaggi economici; delle attività sanzionatorie e di tutela; delle indagini difensive e dell’accesso alle chiamate telefoniche in rapporto agli obblighi dei gestori del servizio; delle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della strada; della riservatezza riguardo alla libertà religiosa; della riservatezza nelle attività di istruzione e formazione; del trattamento dei dati per scopi storici, statistici o scientifici. Ogni ambito è analizzato con riferimenti sistematici ai principi del Codice sul trattamento dei dati personali e rapportato alla legislazione di settore, con richiami bibliografici, giurisprudenziali ed alle pronunce dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.
Il trattamento dei dati personali per finalità di rilevante interesse pubblico, in G. SANTANIELLO (diretto da), Trattato di diritto amministrativo, Vol. XXXVI, La protezione dei dati personali, Padova, Cedam, 2005, pp. 343 - 427
FOA', Sergio
2005-01-01
Abstract
Lo studio analizza le disposizioni del Codice sul trattamento dei dati personali riferite alle “finalità di rilevante interesse pubblico”, rapportandole alle modalità di tutela della riservatezza nell’esercizio dell’attività amministrativa. Si occupa in particolare della disciplina in materia di immigrazione e di asilo; dei diritti politici e dell’attività degli organi amministrativi; dell’esercizio del diritto di voto e della propaganda elettorale; della pubblicità e della comunicazione istituzionale e dei relativi limiti, anche in rapporto al diritto di accesso ai documenti amministrativi; della materia tributaria; delle attività amministrative di controllo ed ispettive; dell’erogazione di vantaggi economici; delle attività sanzionatorie e di tutela; delle indagini difensive e dell’accesso alle chiamate telefoniche in rapporto agli obblighi dei gestori del servizio; delle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della strada; della riservatezza riguardo alla libertà religiosa; della riservatezza nelle attività di istruzione e formazione; del trattamento dei dati per scopi storici, statistici o scientifici. Ogni ambito è analizzato con riferimenti sistematici ai principi del Codice sul trattamento dei dati personali e rapportato alla legislazione di settore, con richiami bibliografici, giurisprudenziali ed alle pronunce dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.File | Dimensione | Formato | |
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