Il paesaggio tra ambiente, patrimonio culturale, governo del territorio ed urbanistica. Le “discipline di settore” e l’attrazione tra le materie tipiche - La nozione estesa di paesaggio e lo sviluppo sostenibile in una logica attrattiva delle discipline di settore: la Convenzione europea del paesaggio - Il paesaggio tra ambiente ed urbanistica; le discipline di settore in materia ambientale (difesa del suolo, acqua e aria). Concezione panurbanistica del territorio e discipline speciali - La pianificazione paesaggistica e il relativo coordinamento con le discipline di settore. L’assorbimento della pianificazione paesistica in quella territoriale - La distinzione tra “paesaggio” e “territorio” nel Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il piano paesaggistico attratto nel “governo del territorio”; coordinamento con gli strumenti di pianificazione territoriale, di settore e con gli strumenti nazionali e regionali di sviluppo economico - Limiti di tale impostazione: inefficacia del piano paesaggistico “onnicomprensivo” e necessità di strumenti di coordinamento con i soggetti dotati di competenza settoriale - Le singole discipline di settore (“beni naturalistici” soggetti a speciale regime di tutela e di gestione: le aree protette; la difesa del suolo; paesaggio e protezione dall’inquinamento elettromagnetico; paesaggio, vocazione ambientale e fonti rinnovabili di energia: interesse paesaggistico e principio di proporzionalità - Dall’ambiente “fisico” alle valutazioni sociali ed economiche degli interventi pianificati: lo sviluppo sostenibile come guida di tutti gli interventi sul territorio (VAS e strumenti di pianificazione del territorio) - I “programmi complessi” per la riqualificazione dell’ “ambiente urbano” : contemperamento tra aspetti infrastrutturali e insediativi e aspetti ambientali, di tutela del paesaggio e dei beni culturali territoriali - I problemi ancora aperti dalle discipline di settore e le riforme in itinere. Il tentativo di raccordare ambiente, governo del territorio e discipline settoriali: le “invarianti strutturali” del territorio nel modello della Regione Toscana. La composizione a sistema degli “strumenti della pianificazione territoriale” e degli “atti del governo del territorio” ”: la sospetta “alterazione dell’ordine gerarchico degli strumenti di pianificazione” censurata dal Governo nel ricorso alla Corte costituzionale. Spunti per l’effettività della tutela degli interessi territoriali qualificati considerati.

Paesaggio e discipline di settore, in ASSOCIAZIONE ITALIANA DI DIRITTO URBANISTICO, Atti dell'VIII Convegno nazionale, Parma, 18/19 novembre 2005

FOA', Sergio
2006-01-01

Abstract

Il paesaggio tra ambiente, patrimonio culturale, governo del territorio ed urbanistica. Le “discipline di settore” e l’attrazione tra le materie tipiche - La nozione estesa di paesaggio e lo sviluppo sostenibile in una logica attrattiva delle discipline di settore: la Convenzione europea del paesaggio - Il paesaggio tra ambiente ed urbanistica; le discipline di settore in materia ambientale (difesa del suolo, acqua e aria). Concezione panurbanistica del territorio e discipline speciali - La pianificazione paesaggistica e il relativo coordinamento con le discipline di settore. L’assorbimento della pianificazione paesistica in quella territoriale - La distinzione tra “paesaggio” e “territorio” nel Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il piano paesaggistico attratto nel “governo del territorio”; coordinamento con gli strumenti di pianificazione territoriale, di settore e con gli strumenti nazionali e regionali di sviluppo economico - Limiti di tale impostazione: inefficacia del piano paesaggistico “onnicomprensivo” e necessità di strumenti di coordinamento con i soggetti dotati di competenza settoriale - Le singole discipline di settore (“beni naturalistici” soggetti a speciale regime di tutela e di gestione: le aree protette; la difesa del suolo; paesaggio e protezione dall’inquinamento elettromagnetico; paesaggio, vocazione ambientale e fonti rinnovabili di energia: interesse paesaggistico e principio di proporzionalità - Dall’ambiente “fisico” alle valutazioni sociali ed economiche degli interventi pianificati: lo sviluppo sostenibile come guida di tutti gli interventi sul territorio (VAS e strumenti di pianificazione del territorio) - I “programmi complessi” per la riqualificazione dell’ “ambiente urbano” : contemperamento tra aspetti infrastrutturali e insediativi e aspetti ambientali, di tutela del paesaggio e dei beni culturali territoriali - I problemi ancora aperti dalle discipline di settore e le riforme in itinere. Il tentativo di raccordare ambiente, governo del territorio e discipline settoriali: le “invarianti strutturali” del territorio nel modello della Regione Toscana. La composizione a sistema degli “strumenti della pianificazione territoriale” e degli “atti del governo del territorio” ”: la sospetta “alterazione dell’ordine gerarchico degli strumenti di pianificazione” censurata dal Governo nel ricorso alla Corte costituzionale. Spunti per l’effettività della tutela degli interessi territoriali qualificati considerati.
2006
Urbanistica e paesaggio : atti dell'8. Convegno nazionale, Parma, 18-19 novembre 2005 / a cura di Giorgio Cugurra, Erminio Ferrari, Giorgio Pagliari
Editoriale Scientifica
125
204
8895152069
Diritto urbanistico; procedimenti pianificatori; tutela del paesaggio; tutela dell'ambiente
S. FOA'
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