Il master franchising

Il master franchising è lo strumento contrattuale con cui, di norma, un franchisor affida ad un sub-franchisor il compito di organizzare una rete di sub-franchisees. Il contratto ha una naturale vocazione internazionale, che ha attirato l’attenzione dell’UNIDROIT. Quest’ultimo ha infatti pubblicato una completa Guide to International Master Franchise Agreements, che ha coinvolto numerosi esperti provenienti da ordinamenti di diversa tradizione giuridica. L’iniziativa si è discostata dall’obiettivo primario di favorire l’unificazione, l’uniformazione e l’armonizzazione del diritto attraverso la preparazione di modelli rivolti agli Stati, per predisporre invece una guida indirizzata principalmente agli operatori del settore. Diverse sono le modalità che caratterizzano il master franchising: molto dipende infatti dalla maggiore o minore volontà del franchisor di impegno diretto nel territorio considerato, oltre che dalle normative locali. Il master franchising comporta comunque sostanzialmente una struttura a tre livelli. Il primo è rappresentato dal rapporto contrattuale tra il franchisor ed il sub-franchisor: tenendo presente che quest’ultimo è normalmente un imprenditore, gli obblighi precontrattuali di disclosure dovrebbero atteggiarsi in modo differente rispetto ad un normale contratto di franchising. Il secondo è rappresentato dai rapporti contrattuali tra il sub-franchisor ed i singoli sub-franchisees: qui i singoli contratti sono altrettanti consueti rapporti di franchising. Infine, il terzo è rappresentato dalle relazioni tra il franchisor ed i vari sub-franchisees: il discorso riguarda non solo i profili relativi allo sfruttamento dei segni distintivi e del know-how del primo, ma anche gli effetti dell’eventuale venir meno del rapporto contrattuale tra franchisor e sub-franchisor sui contratti stipulati tra quest’ultimo ed i singoli franchisees.