Il testo si pone l’obiettivo di aiutare gli operatori nella redazione della nota integrativa e della relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio e ai bilanci intermedi secondo le norme italiane (codice civile e principi contabili nazionali dell’OIC – Organismo Italiano di Contabilità). Infatti, dopo una schematica presentazione dei principali aspetti che caratterizzano la redazione del bilancio d’esercizio (principi generali, documenti che lo compongono ed evoluzione delle direttive comunitarie), l’attenzione si concentra sulle modalità di predisposizione, in termini sia di struttura sia di contenuto, della nota integrativa e della relazione sulla gestione, le quali devono contenere tutta l’informativa quali-quantitativa realmente efficace al fine di consentire una completa interpretazione del bilancio stesso, nel suo complesso, per tutti i suoi fruitori, in modo integrato con tutti gli altri prospetti contabili. Per entrambi i documenti, la definizione della loro corretta impostazione strutturale e di contenuto viene effettuata partendo con la presentazione e l’interpretazione di quanto strettamente previsto dalla normativa civilistica e dalla prassi contabile del nostro Paese, per poi ampliarsi con: 1. la proposta di esempi, tabelle e prospetti da utilizzare concretamente per fornire le informazioni richieste; 2. il suggerimento di quella che potrebbe essere l’ulteriore informativa di carattere facoltativo utile a una vasta gamma di stakeholders (investitori, dipendenti, finanziatori, fornitori, clienti, governi, enti pubblici e la collettività genericamente intesa), i quali utilizzano il bilancio per valutare, a supporto delle proprie decisioni economiche, i risultati di gestione passati, i rischi e le prospettive di redditività dell’impresa nella sua globalità.
Nota integrativa e relazione sulla gestione
CANE, Massimo
2008-01-01
Abstract
Il testo si pone l’obiettivo di aiutare gli operatori nella redazione della nota integrativa e della relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio e ai bilanci intermedi secondo le norme italiane (codice civile e principi contabili nazionali dell’OIC – Organismo Italiano di Contabilità). Infatti, dopo una schematica presentazione dei principali aspetti che caratterizzano la redazione del bilancio d’esercizio (principi generali, documenti che lo compongono ed evoluzione delle direttive comunitarie), l’attenzione si concentra sulle modalità di predisposizione, in termini sia di struttura sia di contenuto, della nota integrativa e della relazione sulla gestione, le quali devono contenere tutta l’informativa quali-quantitativa realmente efficace al fine di consentire una completa interpretazione del bilancio stesso, nel suo complesso, per tutti i suoi fruitori, in modo integrato con tutti gli altri prospetti contabili. Per entrambi i documenti, la definizione della loro corretta impostazione strutturale e di contenuto viene effettuata partendo con la presentazione e l’interpretazione di quanto strettamente previsto dalla normativa civilistica e dalla prassi contabile del nostro Paese, per poi ampliarsi con: 1. la proposta di esempi, tabelle e prospetti da utilizzare concretamente per fornire le informazioni richieste; 2. il suggerimento di quella che potrebbe essere l’ulteriore informativa di carattere facoltativo utile a una vasta gamma di stakeholders (investitori, dipendenti, finanziatori, fornitori, clienti, governi, enti pubblici e la collettività genericamente intesa), i quali utilizzano il bilancio per valutare, a supporto delle proprie decisioni economiche, i risultati di gestione passati, i rischi e le prospettive di redditività dell’impresa nella sua globalità.| File | Dimensione | Formato | |
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