Si analizza il ruolo culturale svolto da Giorgio Borsa, il fondatore degli studi italiani sull'Asia contemporanea, mettendo in luce la sua formazione di anti fascista e i rapporti con il filosofo Piero Martinetti (uno dei pochissimi docenti universitari che rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo). In questa prospettiva si ricostruiscono le vicende dell'Osservatorio "Asia Maior", voluto da Borsa nel 1989, e da lui guidato fino alla morte (2002), sottolineando come esso abbia continuato fino ad oggi la tradizione di studi critici sull'Asia contemporanea di cui Borsa fu l'iniziatore e, fino alla sua scomparsa, il massimo esponente.
I primi vent’anni di «Asia Maior»: l’eredità politico culturale di Giorgio Borsa
TORRI, Michelguglielmo
2011-01-01
Abstract
Si analizza il ruolo culturale svolto da Giorgio Borsa, il fondatore degli studi italiani sull'Asia contemporanea, mettendo in luce la sua formazione di anti fascista e i rapporti con il filosofo Piero Martinetti (uno dei pochissimi docenti universitari che rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo). In questa prospettiva si ricostruiscono le vicende dell'Osservatorio "Asia Maior", voluto da Borsa nel 1989, e da lui guidato fino alla morte (2002), sottolineando come esso abbia continuato fino ad oggi la tradizione di studi critici sull'Asia contemporanea di cui Borsa fu l'iniziatore e, fino alla sua scomparsa, il massimo esponente.| File | Dimensione | Formato | |
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