L’interazione tra apporti diversi di acqua e azoto influenza le relazioni idriche vite-suolo, la traspirazione, la fotosintesi e l’accumulo di sostanza secca della vite. In realtà viticole non irrigue, come quella del ‘Moscato bianco’ in Piemonte, la dotazione dell’azoto può essere regolata attraverso la concimazione, ma quella dell’acqua dipende essenzialmente dall’andamento pluviometrico stagionale. Scopo del presente lavoro è stato valutare la risposta vegeto-produttiva del ‘Moscato bianco’ a concimazioni azotate crescenti (0, 40, 80 e 160 unità/ha/anno) in un vigneto che manifestava sintomi di carenza azotata. L’indagine è durata quattro anni. La pluviometria è stata rilevata giornalmente. Sono stati effettuati rilievi quanti-qualitativi della produzione e dello sviluppo vegetativo. E’ stata inoltre rilevata l’entità degli attacchi botritici sulle uve in vendemmia. Effetti sulla produzione sono stati osservati solo a partire dal terzo anno. Le maggiori dosi di azoto hanno esaltato le rese produttive. La maggior produttività ha però penalizzato il tenore zuccherino dei mosti. Inoltre, i mosti delle uve provenienti dalle parcelle a massima dose di azoto sono risultati significativamente più acidi. Le piante più concimate hanno presentato un aumento dello sviluppo vegetativo con una fittezza di chioma superiore e maggiore incidenza delle foglie in ombra rispetto a quelle esposte. Parallelamente nelle tesi più concimate si è registrato un aumento della presenza di muffa grigia in vendemmia. La dose a 40 kg N/ha/anno è risultata essere una buona soluzione per il vigneto inerbito laddove però sia massima la cura nella gestione delle infestanti e nelle operazione in verde sulla chioma. Summary Water supply and Nitrogen fertilization influence water relations, transpiration, photosynthesis and dry matter accumulation in the grapevine. In Piedmont (NW Italy) ‘White Muscat’ is not irrigated, so that water supply is only from rainfall, but Nitrogen is yearly provided to vines. In this report 0, 40, 80 and 160 N units/ha/year have been provided for four years to a grass-covered vineyard after many years without fertilization. Effects on production resulted only after two years. Yield increased with increased N fertilization, but sugar accumulation in the berries decreased and total acidity increased, suggesting a perturbation in the maturation process. Vegetative growth was higher in fertilized plants, and higher was the fraction of shaded leaves (inside the canopy) in relation to sunny leaves that were directly exposed to the sun. In more fertilized, vigourous plants Botrytis damage in berries was higher. 40 N units/ha/year has been suggested as the best compromise between vegetative and productive performances.

Effetti della nutrizione azotata sulle caratteristiche vegeto-produttive del ‘Moscato bianco’.

LOVISOLO, Claudio;
2000-01-01

Abstract

L’interazione tra apporti diversi di acqua e azoto influenza le relazioni idriche vite-suolo, la traspirazione, la fotosintesi e l’accumulo di sostanza secca della vite. In realtà viticole non irrigue, come quella del ‘Moscato bianco’ in Piemonte, la dotazione dell’azoto può essere regolata attraverso la concimazione, ma quella dell’acqua dipende essenzialmente dall’andamento pluviometrico stagionale. Scopo del presente lavoro è stato valutare la risposta vegeto-produttiva del ‘Moscato bianco’ a concimazioni azotate crescenti (0, 40, 80 e 160 unità/ha/anno) in un vigneto che manifestava sintomi di carenza azotata. L’indagine è durata quattro anni. La pluviometria è stata rilevata giornalmente. Sono stati effettuati rilievi quanti-qualitativi della produzione e dello sviluppo vegetativo. E’ stata inoltre rilevata l’entità degli attacchi botritici sulle uve in vendemmia. Effetti sulla produzione sono stati osservati solo a partire dal terzo anno. Le maggiori dosi di azoto hanno esaltato le rese produttive. La maggior produttività ha però penalizzato il tenore zuccherino dei mosti. Inoltre, i mosti delle uve provenienti dalle parcelle a massima dose di azoto sono risultati significativamente più acidi. Le piante più concimate hanno presentato un aumento dello sviluppo vegetativo con una fittezza di chioma superiore e maggiore incidenza delle foglie in ombra rispetto a quelle esposte. Parallelamente nelle tesi più concimate si è registrato un aumento della presenza di muffa grigia in vendemmia. La dose a 40 kg N/ha/anno è risultata essere una buona soluzione per il vigneto inerbito laddove però sia massima la cura nella gestione delle infestanti e nelle operazione in verde sulla chioma. Summary Water supply and Nitrogen fertilization influence water relations, transpiration, photosynthesis and dry matter accumulation in the grapevine. In Piedmont (NW Italy) ‘White Muscat’ is not irrigated, so that water supply is only from rainfall, but Nitrogen is yearly provided to vines. In this report 0, 40, 80 and 160 N units/ha/year have been provided for four years to a grass-covered vineyard after many years without fertilization. Effects on production resulted only after two years. Yield increased with increased N fertilization, but sugar accumulation in the berries decreased and total acidity increased, suggesting a perturbation in the maturation process. Vegetative growth was higher in fertilized plants, and higher was the fraction of shaded leaves (inside the canopy) in relation to sunny leaves that were directly exposed to the sun. In more fertilized, vigourous plants Botrytis damage in berries was higher. 40 N units/ha/year has been suggested as the best compromise between vegetative and productive performances.
2000
47 (4)
53
57
Lovisolo C; Morando A; Gay Eynard G.
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