La ricostruzione storica del dibattito pubblico sull’argomento restituisce la fotografia della satira politica italiana come un genere perennemente in crisi, di volta in volta stressata da una tradizione troppo debole, dalla censura, dal servilismo, dal collateralismo al potere e così via (Chiesa, 1990). Argomento più recente di un dibattito senza fine, una realtà politica del Belpaese tanto ridicola da svuotare la satira d’ogni senso . Legata alla sorte dei rispettivi media d’elezione, si pensi a come la parabola della vignetta corra parallela a quella della carta stampata (Danjoux, 2007), la satira politica conosce oggi un periodo fortunato grazie al web 2.0 e alla diffusione delle pratiche di social networking. Con il web, infatti, la satira ha trovato nuovi linguaggi, nuovi autori, nuovi pubblici ma soprattutto una nuova legittimazione , ricollocando il registro satirico al centro del discorso pubblico sulla politica (Day, 2011). Questo saggio intende esplorare le nuove forme della satira online per rispondere alle seguenti domande: come cambia la satira al tempo di Internet? Quali implicazioni funzionali comporta la variabile di innovazione tecnologica sulle relazioni tradizionali tra satira e potere? Come la medesima incide sulle pratiche di produzione e consumo mediale? E come sui processi di elaborazione dei contenuti?
La satira politica al tempo di internet
CEPERNICH, Cristopher
2012-01-01
Abstract
La ricostruzione storica del dibattito pubblico sull’argomento restituisce la fotografia della satira politica italiana come un genere perennemente in crisi, di volta in volta stressata da una tradizione troppo debole, dalla censura, dal servilismo, dal collateralismo al potere e così via (Chiesa, 1990). Argomento più recente di un dibattito senza fine, una realtà politica del Belpaese tanto ridicola da svuotare la satira d’ogni senso . Legata alla sorte dei rispettivi media d’elezione, si pensi a come la parabola della vignetta corra parallela a quella della carta stampata (Danjoux, 2007), la satira politica conosce oggi un periodo fortunato grazie al web 2.0 e alla diffusione delle pratiche di social networking. Con il web, infatti, la satira ha trovato nuovi linguaggi, nuovi autori, nuovi pubblici ma soprattutto una nuova legittimazione , ricollocando il registro satirico al centro del discorso pubblico sulla politica (Day, 2011). Questo saggio intende esplorare le nuove forme della satira online per rispondere alle seguenti domande: come cambia la satira al tempo di Internet? Quali implicazioni funzionali comporta la variabile di innovazione tecnologica sulle relazioni tradizionali tra satira e potere? Come la medesima incide sulle pratiche di produzione e consumo mediale? E come sui processi di elaborazione dei contenuti?File | Dimensione | Formato | |
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