Il saggio prende in esame la giurisprudenza della Corte di giustizia in materia di discriminazioni per età, divenuta negli ultimi anni inaspettatamente fitta, con l’obiettivo precipuo di riflettere su delicate affermazioni di rilevanza generale, circa il controllo esercitabile sulle discipline nazionali in virtù dei principi fondamentali dell’Unione europea e circa l’efficacia delle fonti di tale ordinamento, rese dalla Corte proprio confrontandosi con questo specifico divieto di discriminazione (soprattutto nelle note sentenze Mangold e Kücükdeveci).

La Corte di Giustizia e le discriminazioni per età: scelte di metodo e di merito

IZZI, Daniela
2012-01-01

Abstract

Il saggio prende in esame la giurisprudenza della Corte di giustizia in materia di discriminazioni per età, divenuta negli ultimi anni inaspettatamente fitta, con l’obiettivo precipuo di riflettere su delicate affermazioni di rilevanza generale, circa il controllo esercitabile sulle discipline nazionali in virtù dei principi fondamentali dell’Unione europea e circa l’efficacia delle fonti di tale ordinamento, rese dalla Corte proprio confrontandosi con questo specifico divieto di discriminazione (soprattutto nelle note sentenze Mangold e Kücükdeveci).
2012
1/2012, parte I
125
146
principio fondamentale di non discriminazione; efficacia delle fonti dell'Unione europea; discriminazioni per età
Daniela Izzi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/109192
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