L' A., traendo spunto da Cass. sez. un. 3 novembre 1982, n. 5750 rileva come le Sezioni Unite intervengono, con notevole tempestività, sulla questione della spettanza al pubblico dipendente della maggiore somma derivante dalla svalutazione monetaria e degli interessi sul credito vantato e sul problema connesso dell'attribuzione della giurisdizione. Osserva che le conclusioni della Corte di Cassazione sono in linea con l' orientamento del Consiglio di Stato, nel senso che il giudice amministrativo, quando ha giurisdizione esclusiva, è giudice del rapp 1orto e, quindi, deve somministrare tutta la tutela che può essere richiesta dall' impiegato nell' ambito del rapporto di impiego. Rileva però come la Cassazione abbia pure affermato che, se la domanda concerne un qualcosa che richieda una valutazione ulteriore, allora si esula dalla giurisdizione amministrativa. Pertanto di diverso avviso rispetto al giudice amministrativo si è rivelata la Corte di Cassazione circa la spettanza della giurisdizione sulla domanda di interessi moratori, ribadendo che occorre distinguere tra interessi corrispettivi ed interessi moratori, e mentre dei primi conosce il giudice amministrativo, dei secondi il giudice ordinario. Su questo punto della sentenza l' A. svolge quindi alcune considerazioni critiche.

RIVALUTAZIONE E INTERESSI SUI CREDITI DEL PUBBLICO DIPENDENTE: L' OPINIONE DELLA CASSAZIONE

GALLO, Carlo Emanuele
1983-01-01

Abstract

L' A., traendo spunto da Cass. sez. un. 3 novembre 1982, n. 5750 rileva come le Sezioni Unite intervengono, con notevole tempestività, sulla questione della spettanza al pubblico dipendente della maggiore somma derivante dalla svalutazione monetaria e degli interessi sul credito vantato e sul problema connesso dell'attribuzione della giurisdizione. Osserva che le conclusioni della Corte di Cassazione sono in linea con l' orientamento del Consiglio di Stato, nel senso che il giudice amministrativo, quando ha giurisdizione esclusiva, è giudice del rapp 1orto e, quindi, deve somministrare tutta la tutela che può essere richiesta dall' impiegato nell' ambito del rapporto di impiego. Rileva però come la Cassazione abbia pure affermato che, se la domanda concerne un qualcosa che richieda una valutazione ulteriore, allora si esula dalla giurisdizione amministrativa. Pertanto di diverso avviso rispetto al giudice amministrativo si è rivelata la Corte di Cassazione circa la spettanza della giurisdizione sulla domanda di interessi moratori, ribadendo che occorre distinguere tra interessi corrispettivi ed interessi moratori, e mentre dei primi conosce il giudice amministrativo, dei secondi il giudice ordinario. Su questo punto della sentenza l' A. svolge quindi alcune considerazioni critiche.
1983
2
205
219
CREDITI DA LAVORO; RIVALUTAZIONE
GALLO CARLO EMANUELE
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