L' A., attraverso un ampio richiamo di giurisprudenza civile e penale, perviene alla sentenza n. 601/81 delle sezioni unite della Cassazione, la quale ha ritenuto che la funzione pubblica non può essere preventivamente verificata dal giudice. L' A. mette dapprima in rilievo che la richiesta al giudice di un intervento preventivo rispetto al provvedimento amministrativo è una conseguenza delle difficoltà per l' Amministrazione di interpretare la legislazione. Egli osserva poi che anche la dottrina è favorevole all' orientamento espresso dalla Cassazione nella sentenza riportata, per la ragione che il potere della Pubblica Amministrazione non è qualificabile come diritto soggettivo. In relazione a queste caratteristiche del potere, l' A. dubita della possibilità, da parte dell' Amministrazione di esperire giudizi di accertamento. L' A. verifica la possibilità, da parte del cittadino, di adire il giudice amministrativo in ipotesi di inerzia dell' Amministrazione. Dopo aver prospettato le soluzioni della dottrina, l' A. esclude la possibilità di azioni di mero accertamento dinanzi al giudice amministrativo.
GIUDICE ORDINARIO E SINDACATO PREVENTIVO SULL' ESISTENZA DEL POTERE DELL' AMMINISTRAZIONE
GALLO, Carlo Emanuele
1981-01-01
Abstract
L' A., attraverso un ampio richiamo di giurisprudenza civile e penale, perviene alla sentenza n. 601/81 delle sezioni unite della Cassazione, la quale ha ritenuto che la funzione pubblica non può essere preventivamente verificata dal giudice. L' A. mette dapprima in rilievo che la richiesta al giudice di un intervento preventivo rispetto al provvedimento amministrativo è una conseguenza delle difficoltà per l' Amministrazione di interpretare la legislazione. Egli osserva poi che anche la dottrina è favorevole all' orientamento espresso dalla Cassazione nella sentenza riportata, per la ragione che il potere della Pubblica Amministrazione non è qualificabile come diritto soggettivo. In relazione a queste caratteristiche del potere, l' A. dubita della possibilità, da parte dell' Amministrazione di esperire giudizi di accertamento. L' A. verifica la possibilità, da parte del cittadino, di adire il giudice amministrativo in ipotesi di inerzia dell' Amministrazione. Dopo aver prospettato le soluzioni della dottrina, l' A. esclude la possibilità di azioni di mero accertamento dinanzi al giudice amministrativo.
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