La ritrattistica di Ottavio Leoni consente di elaborare ipotesi di lettura sulla ritrattistica di Anton van Dyck. Paradigmatico è in questo senso il ritratto di Palazzo Rosso relativo a un nobile genovese di casa Spinola, ora identificato, attraverso due disegni di Ottavio Leoni conservati a Ottawa e a Budapest, in Filippo conte palatino di Tassarolo.

Un ritratto di van Dyck e due disegni di Ottavio Leoni. Filippo Spinola, conte palatino di Tassarolo

TORDELLA, Piera Giovanna
2012-01-01

Abstract

La ritrattistica di Ottavio Leoni consente di elaborare ipotesi di lettura sulla ritrattistica di Anton van Dyck. Paradigmatico è in questo senso il ritratto di Palazzo Rosso relativo a un nobile genovese di casa Spinola, ora identificato, attraverso due disegni di Ottavio Leoni conservati a Ottawa e a Budapest, in Filippo conte palatino di Tassarolo.
2012
132 (n.s. 32), 2012
46
56
Anton van Dyck; Ottavio Leoni; Filippo Spinola; Carlo Spinola; Palazzo Rosso; ritrattista; disegno di figura; storia di genova; ordine gesuita; colonna salomonica
P. TORDELLA
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/113328
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact