.L’emarginazione e la successiva abolizione negli anni ’70 del XIX secolo dell’IRC nelle scuole secondarie furono avvertite anche a Torino come un problema serio per la formazione religiosa, morale e anche culturale delle giovani generazioni della borghesia subalpina. Dopo una prima iniziativa promossa a partire dal 1876 da Agostino Richelmy, futuro Arcivescovo e Cardinale, nel 1888 venne aperta a Torino una Scuola di Religione, destinata agli studenti delle classi superiori elementari e delle scuole secondarie. La scuola di religione accolse annualmente circa 400 studenti maschi e 200 femmine. Le lezioni vertevano sullo studio del Catechismo della Diocesi, sulla Storia sacra e della Chiesa. A determinare il buon successo della Scuola di religione contribuì il costante interessamento degli Arcivescovi torinesi e della stampa cattolica locale.
La scuola di religione a Torino
DI POL, Redi Sante
2011-01-01
Abstract
.L’emarginazione e la successiva abolizione negli anni ’70 del XIX secolo dell’IRC nelle scuole secondarie furono avvertite anche a Torino come un problema serio per la formazione religiosa, morale e anche culturale delle giovani generazioni della borghesia subalpina. Dopo una prima iniziativa promossa a partire dal 1876 da Agostino Richelmy, futuro Arcivescovo e Cardinale, nel 1888 venne aperta a Torino una Scuola di Religione, destinata agli studenti delle classi superiori elementari e delle scuole secondarie. La scuola di religione accolse annualmente circa 400 studenti maschi e 200 femmine. Le lezioni vertevano sullo studio del Catechismo della Diocesi, sulla Storia sacra e della Chiesa. A determinare il buon successo della Scuola di religione contribuì il costante interessamento degli Arcivescovi torinesi e della stampa cattolica locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.