Partendo da alcune considerazioni sul ruolo svolto dal paradigma romantico - inteso come elemento costitutivo della sensibilità post-romantica - nella letteratura e nella cultura polacca otto e novecentesca, il contributo indaga i cambiamenti da esso subito e le sue prospettive presenti. La vivacità del dibattito storiografico suscitato dalla tesi di Maria Janion sulla fine della vitalità di questo paradigma in Polonia dopo i cambiamenti politici del 1989 dimostra la forte valenza identitaria rivestita da alcuni suoi aspetti e ne fa una questione che esorbita dall’ambito strettamente estetico-letterario, dati i riflessi sul pensiero politico e sociale. La cesura del 1989, e il cambiamento di prospettiva che ne è risultato, permette inoltre un diverso approccio al romanticismo e alla sua lunga ombra e nel testo si segnala il ricorso da parte degli studiosi polacchi a strumenti prima non utilizzati, quali gli studi di genere o postcoloniali. Per meglio focalizzare la portata del fenomeno si è rivelato proficuo fare riferimento, oltre che alle posizioni degli storici della letteratura, agli esiti delle ricerche sociologiche di Antonina Kłoskowska elaborate a proposito del sintagma delle culture nazionali
Romanticismo e postmodernismo, ovvero l’eredità romantica dopo il 1989
JAWORSKI, Krystyna Roza
2009-01-01
Abstract
Partendo da alcune considerazioni sul ruolo svolto dal paradigma romantico - inteso come elemento costitutivo della sensibilità post-romantica - nella letteratura e nella cultura polacca otto e novecentesca, il contributo indaga i cambiamenti da esso subito e le sue prospettive presenti. La vivacità del dibattito storiografico suscitato dalla tesi di Maria Janion sulla fine della vitalità di questo paradigma in Polonia dopo i cambiamenti politici del 1989 dimostra la forte valenza identitaria rivestita da alcuni suoi aspetti e ne fa una questione che esorbita dall’ambito strettamente estetico-letterario, dati i riflessi sul pensiero politico e sociale. La cesura del 1989, e il cambiamento di prospettiva che ne è risultato, permette inoltre un diverso approccio al romanticismo e alla sua lunga ombra e nel testo si segnala il ricorso da parte degli studiosi polacchi a strumenti prima non utilizzati, quali gli studi di genere o postcoloniali. Per meglio focalizzare la portata del fenomeno si è rivelato proficuo fare riferimento, oltre che alle posizioni degli storici della letteratura, agli esiti delle ricerche sociologiche di Antonina Kłoskowska elaborate a proposito del sintagma delle culture nazionaliFile | Dimensione | Formato | |
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