Lo studio si basa sulla rivista assira Nineveh (numeri dal 1983 al 2001), pubblicata a Berkeley, California, dalla Assyrian Foundation of America. Vengono in particolare discussi i testi che trattano esplicitamente del rapporto tra lingua e identità etnica (o nazionale) assira o di politiche volte alla preservazione della lingua tradizionale, soprattutto tra gli assiri emigrati negli Stati Uniti da Iran o Iraq. Sono inoltre analizzati vari tipi di testi bilingui – trascrizioni, inserimento di sigle o parole inglesi, note esplicative in parentesi o a pie’ di pagine –, per evidenziare come in realtà è sempre soltanto l’inglese che serve a spiegare o chiarificare l’aramaico moderno (“assiro”) e non viceversa. Nella sezione inglese, l’assiro compare solo in trascrizione e sempre accompagnato da traduzione o spiegazione in inglese. La linea redazionale ha saputo mantenere negli anni un notevole equilibrio di scelte linguistiche, assegnando spazi pressoché uguali e in certa misura complementari alla sezione inglese e a quella assira. Tuttavia, se si guarda alla distribuzione d’uso dell’inglese e dell’assiro sulle pagine di Nineveh e si valutano attentamente gli indizi che rivelano il grado di accessibilità delle due lingue, il presente della comunità assira californiana appare segnato da una certa subordinazione della lingua tradizionale a quella della nuova patria. L’accessibilità dell’inglese risulta superiore anche per lettori della parte aramaica della rivista.

Dalla Mesopotamia alla California: uno sguardo ecolinguistico sulle lingue letterarie neoaramaiche

MENGOZZI, Alessandro
2003-01-01

Abstract

Lo studio si basa sulla rivista assira Nineveh (numeri dal 1983 al 2001), pubblicata a Berkeley, California, dalla Assyrian Foundation of America. Vengono in particolare discussi i testi che trattano esplicitamente del rapporto tra lingua e identità etnica (o nazionale) assira o di politiche volte alla preservazione della lingua tradizionale, soprattutto tra gli assiri emigrati negli Stati Uniti da Iran o Iraq. Sono inoltre analizzati vari tipi di testi bilingui – trascrizioni, inserimento di sigle o parole inglesi, note esplicative in parentesi o a pie’ di pagine –, per evidenziare come in realtà è sempre soltanto l’inglese che serve a spiegare o chiarificare l’aramaico moderno (“assiro”) e non viceversa. Nella sezione inglese, l’assiro compare solo in trascrizione e sempre accompagnato da traduzione o spiegazione in inglese. La linea redazionale ha saputo mantenere negli anni un notevole equilibrio di scelte linguistiche, assegnando spazi pressoché uguali e in certa misura complementari alla sezione inglese e a quella assira. Tuttavia, se si guarda alla distribuzione d’uso dell’inglese e dell’assiro sulle pagine di Nineveh e si valutano attentamente gli indizi che rivelano il grado di accessibilità delle due lingue, il presente della comunità assira californiana appare segnato da una certa subordinazione della lingua tradizionale a quella della nuova patria. L’accessibilità dell’inglese risulta superiore anche per lettori della parte aramaica della rivista.
2003
Ecologia linguistica
Bulzoni
451
472
9788883198380
Ecologia linguistica; neo-aramaico; migrazione; identità
A. MENGOZZI
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/116661
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact