La migrazione trasforma la popolazione scolastica in numerosi Paesi. La scuola manca sovente di strumenti adatti per affrontare le difficoltà legate all’accrescersi delle differenze interculturali. Molti alunni stranieri, come dimostrano i rapporti di ricerca nazionali e internazionali, rischiano di incorrere in fallimenti e bocciature (J-P. Caille, F. Rosenwald, 2006; D.J. Hernandez et al., 2009) e di orientarsi prevalentemente verso percorsi scolastici brevi e rapidamente professionalizzanti (J.-P. Caille, 2007; P.S. Lambert, E. Peignard, 2002). Nel presente contributo, dopo aver descritto brevemente il fenomeno dell’insuccesso scolastico nei minori stranieri con le sue principali cause e conseguenze, si sottolinea l’urgenza di adottare modelli di intervento che favoriscano lo sviluppo armonico dei minori e la loro piena integrazione e riuscita scolastica, in vista di una miglior realizzazione futura, secondo il paradigma della resilienza (N. Garmezy, 1992; M. Manciaux et al., 2005; J.A. Naglieri et al., 2006). Viene proposto dunque un modello di intervento volto a favorire lo sviluppo della resilienza scolastica nei bambini sottoposti a fattori di rischio multipli, il Progetto Fenix. Si illustrano i modelli teorici, il modello cognitivo e didattico di riferimento, e le scelte specifiche effettuate per la realizzazione del programma destinato alla scuola dell’infanzia e primaria. Si commentano in seguito gli esiti conseguiti in contesti multiculturali, differenziando i progressi degli alunni autoctoni e stranieri. Il contributo termina con alcune considerazioni relative alle strategie utilizzate per adattare il progetto Fenix alle esigenze specifiche di contesti culturali differenti.
Le projet Fenix dans des contextes multiculturels et dans la transition entre cultures
COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2012-01-01
Abstract
La migrazione trasforma la popolazione scolastica in numerosi Paesi. La scuola manca sovente di strumenti adatti per affrontare le difficoltà legate all’accrescersi delle differenze interculturali. Molti alunni stranieri, come dimostrano i rapporti di ricerca nazionali e internazionali, rischiano di incorrere in fallimenti e bocciature (J-P. Caille, F. Rosenwald, 2006; D.J. Hernandez et al., 2009) e di orientarsi prevalentemente verso percorsi scolastici brevi e rapidamente professionalizzanti (J.-P. Caille, 2007; P.S. Lambert, E. Peignard, 2002). Nel presente contributo, dopo aver descritto brevemente il fenomeno dell’insuccesso scolastico nei minori stranieri con le sue principali cause e conseguenze, si sottolinea l’urgenza di adottare modelli di intervento che favoriscano lo sviluppo armonico dei minori e la loro piena integrazione e riuscita scolastica, in vista di una miglior realizzazione futura, secondo il paradigma della resilienza (N. Garmezy, 1992; M. Manciaux et al., 2005; J.A. Naglieri et al., 2006). Viene proposto dunque un modello di intervento volto a favorire lo sviluppo della resilienza scolastica nei bambini sottoposti a fattori di rischio multipli, il Progetto Fenix. Si illustrano i modelli teorici, il modello cognitivo e didattico di riferimento, e le scelte specifiche effettuate per la realizzazione del programma destinato alla scuola dell’infanzia e primaria. Si commentano in seguito gli esiti conseguiti in contesti multiculturali, differenziando i progressi degli alunni autoctoni e stranieri. Il contributo termina con alcune considerazioni relative alle strategie utilizzate per adattare il progetto Fenix alle esigenze specifiche di contesti culturali differenti.File | Dimensione | Formato | |
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