Quando nel 2009 è uscito Documentalità è apparso subito chiaro che l’interesse della teoria lì esposta in forma sistematica andava ben oltre le pagine del libro. In breve tempo, dall’ontologia sociale la discussione si è estesa alla metafisica generale, alle teorie della verità, alla filosofia della mente, all’estetica, alle teorie sociali e della politica, coinvolgendo studiosi e ricercatori provenienti da diversi ambiti disciplinari, in un dialogo critico a più voci. Questo articolo rappresenta una risposta articolata ad alcune critiche ricevute nel tempo.

Risposte ai miei critici

FERRARIS, Maurizio
2012-01-01

Abstract

Quando nel 2009 è uscito Documentalità è apparso subito chiaro che l’interesse della teoria lì esposta in forma sistematica andava ben oltre le pagine del libro. In breve tempo, dall’ontologia sociale la discussione si è estesa alla metafisica generale, alle teorie della verità, alla filosofia della mente, all’estetica, alle teorie sociali e della politica, coinvolgendo studiosi e ricercatori provenienti da diversi ambiti disciplinari, in un dialogo critico a più voci. Questo articolo rappresenta una risposta articolata ad alcune critiche ricevute nel tempo.
2012
n.s. n. 50 (2/2012), anno LII, “A partire da Documentalità”, a cura di Elena Casetta, Pietro Kobau, Ivan Mosca
391
409
http://labont.it/estetica/a-partire-da-documentalita
Documentality; Social Ontology
Maurizio Ferraris
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/117555
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