Le problematiche e gli interrogativi relativi alla decretazione d’urgenza sono stati da sempre al centro del dibattito della dottrina e della ‘inquietudine’ politica delle istituzioni del nostro ordinamento repubblicano; ma negli ultimi anni, grazie a decisioni della Corte costituzionale che hanno innovato profondamente il quadro di concreta applicazione della disposizione di cui all’art. 77 della Costituzione, il tema della legge di conversione del decreto legge ha suscitato un rinnovato e specifico interesse. Le più recenti pronunce della Consulta impongono di proseguire e di approfondire il dibattito su questa fonte di produzione normativa, sulla sua qualificazione giuridica, sul relativo procedimento e, soprattutto, sui suoi contenuti: le sue sentenze, la n. 171 del 23 maggio 2007 e la n. 128 del 30 aprile 2008 , hanno infatti introdotto nuovi profili di riflessione e ‘aggiunto’ elementi alla dichiarata impossibilità della legge di conversione di sanare il vizio di “evidente mancanza” nel decreto legge dei requisiti di “straordinaria necessità ed urgenza” di cui all’art. 77 Cost. In questa prospettiva, alla luce della più recente giurisprudenza costituzionale, il saggio intende arricchire il dibattito dottrinario con ulteriori considerazioni sulla natura della legge di conversione, sul rapporto che intercorre tra decreto legge e legge di conversione e, in particolare, sull’atipicità, procedurale e di contenuto, di quest’ultima rispetto alla ordinaria funzione legislativa del Parlamento. Tale analisi implica inoltre una riflessione sui rapporti esistenti tra Governo e Parlamento e sul ruolo di quest’ultimo rispetto alla decretazione d’urgenza. Più in generale, prospetta l’esigenza di una più sicura presa di posizione da parte delle istituzioni del nostro ordinamento volta a preservare l’attuale assetto costituzionale delle fonti normative.
Ulteriori considerazioni in tema di conversione del decreto legge
BERTOLINO, Cristina
2012-01-01
Abstract
Le problematiche e gli interrogativi relativi alla decretazione d’urgenza sono stati da sempre al centro del dibattito della dottrina e della ‘inquietudine’ politica delle istituzioni del nostro ordinamento repubblicano; ma negli ultimi anni, grazie a decisioni della Corte costituzionale che hanno innovato profondamente il quadro di concreta applicazione della disposizione di cui all’art. 77 della Costituzione, il tema della legge di conversione del decreto legge ha suscitato un rinnovato e specifico interesse. Le più recenti pronunce della Consulta impongono di proseguire e di approfondire il dibattito su questa fonte di produzione normativa, sulla sua qualificazione giuridica, sul relativo procedimento e, soprattutto, sui suoi contenuti: le sue sentenze, la n. 171 del 23 maggio 2007 e la n. 128 del 30 aprile 2008 , hanno infatti introdotto nuovi profili di riflessione e ‘aggiunto’ elementi alla dichiarata impossibilità della legge di conversione di sanare il vizio di “evidente mancanza” nel decreto legge dei requisiti di “straordinaria necessità ed urgenza” di cui all’art. 77 Cost. In questa prospettiva, alla luce della più recente giurisprudenza costituzionale, il saggio intende arricchire il dibattito dottrinario con ulteriori considerazioni sulla natura della legge di conversione, sul rapporto che intercorre tra decreto legge e legge di conversione e, in particolare, sull’atipicità, procedurale e di contenuto, di quest’ultima rispetto alla ordinaria funzione legislativa del Parlamento. Tale analisi implica inoltre una riflessione sui rapporti esistenti tra Governo e Parlamento e sul ruolo di quest’ultimo rispetto alla decretazione d’urgenza. Più in generale, prospetta l’esigenza di una più sicura presa di posizione da parte delle istituzioni del nostro ordinamento volta a preservare l’attuale assetto costituzionale delle fonti normative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bertolino.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
399.46 kB
Formato
Adobe PDF
|
399.46 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.