«Il sogno è morto all’Heysel, e a Hillsborough. Il tuo migliore amico è morto in Iraq, tua moglie sta per sbatterti fuori di casa a calci in culo e tu te ne stai qui a cazzeggiare come se avessi ancora diciott’anni. Ma chi credi di prendere in giro?». Il Liverpool torna in finale di Champions League vent’anni dopo la notte nera dell’Heysel, pronto ad affrontare il Milan. Per Kenny Noonan, un autentico tifoso dei Reds, potrebbe essere l’ultima occasione per ritornare bambino e dare un senso alla fede calcistica di una vita. Sposato con il terzo figlio in arrivo, un negozio da mandare avanti, debiti e bollette arretrate, le sue origini irlandesi non gli hanno mai reso la vita facile nella città culla del beat e dei poeti del Mersey. E così Kenny non si rassegna, si procura un biglietto e vola a Istanbul per la sfida decisiva. La sorte gli riserverà la rimonta più rocambolesca mai vista su un campo da calcio, nonché un incontro ravvicinato con il furibondo premier italiano. “Ho battuto Berlusconi!” è un monologo divertente e amaro che affonda le radici nell’anima ribelle di Liverpool, nella sua vasta e discriminata comunità irlandese, nel «declino manovrato» della città voluto dal governo Thatcher, nelle vite dei minatori e dei portuali che allo stadio hanno cercato a lungo una rivincita contro l’arroganza e i trasformismi del potere. Un umorismo scoppiettante, un tuffo nella memoria per ripercorrere quaranta anni di storia. (“Ai fedelissimi raccomando questo racconto … Nessuno scrive di calcio meglio degli inglesi. Che irresistibile umorismo!” Antonio D’Orrico)

"Ho battuto Berlusconi!" Racconto in due tempi (più supplementari e rigori)

DEANDREA, Pietro
2012-01-01

Abstract

«Il sogno è morto all’Heysel, e a Hillsborough. Il tuo migliore amico è morto in Iraq, tua moglie sta per sbatterti fuori di casa a calci in culo e tu te ne stai qui a cazzeggiare come se avessi ancora diciott’anni. Ma chi credi di prendere in giro?». Il Liverpool torna in finale di Champions League vent’anni dopo la notte nera dell’Heysel, pronto ad affrontare il Milan. Per Kenny Noonan, un autentico tifoso dei Reds, potrebbe essere l’ultima occasione per ritornare bambino e dare un senso alla fede calcistica di una vita. Sposato con il terzo figlio in arrivo, un negozio da mandare avanti, debiti e bollette arretrate, le sue origini irlandesi non gli hanno mai reso la vita facile nella città culla del beat e dei poeti del Mersey. E così Kenny non si rassegna, si procura un biglietto e vola a Istanbul per la sfida decisiva. La sorte gli riserverà la rimonta più rocambolesca mai vista su un campo da calcio, nonché un incontro ravvicinato con il furibondo premier italiano. “Ho battuto Berlusconi!” è un monologo divertente e amaro che affonda le radici nell’anima ribelle di Liverpool, nella sua vasta e discriminata comunità irlandese, nel «declino manovrato» della città voluto dal governo Thatcher, nelle vite dei minatori e dei portuali che allo stadio hanno cercato a lungo una rivincita contro l’arroganza e i trasformismi del potere. Un umorismo scoppiettante, un tuffo nella memoria per ripercorrere quaranta anni di storia. (“Ai fedelissimi raccomando questo racconto … Nessuno scrive di calcio meglio degli inglesi. Che irresistibile umorismo!” Antonio D’Orrico)
2012
Beating Berlusconi!
66THAND2ND
7
104
9788896538357
http://www.66thand2nd.com
Davies; Liverpool FC; working class; football; Berlusconi
Pietro Deandrea, Marco Ponti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/118640
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