La protezione dell’interesse del minorenne può talvolta consigliare di allontanarlo temporaneamente dalla famiglia nucleare per il tempo necessario affinché sia ricostituito (o costituito) un ambiente familiare idoneo ad accoglierlo: nel breve periodo l’obiettivo è dare attuazione al suo diritto a una protezione sostitutiva rispetto alla famiglia nucleare d’origine; nel lungo periodo al suo diritto di crescere all’interno di essa. In questo lavoro tratterò in particolare del collocamento di tipo residenziale (cioè continuativo: notte e giorno) fuori dalla famiglia nucleare, disposto dal tribunale per i minorenni, nei casi in cui l’ambiente familiare del minore non sia idoneo a garantirne al meglio la crescita. Tale collocamento è stato disciplinato per la prima volta in modo tendenzialmente organico con la legge n. 184/1983 che lo qualifica « affidamento familiare ». Il progressivo conferimento di competenze normative e amministrative in materia di interventi e servizi sociali agli enti territoriali minori ha poi progressivamente portato ad attribuire un ruolo fondamentale alle fonti di origine infranazionale nella disciplina di questo strumento di politica sociale.
L'affidamento familiare
LONG, JOELLE
2012-01-01
Abstract
La protezione dell’interesse del minorenne può talvolta consigliare di allontanarlo temporaneamente dalla famiglia nucleare per il tempo necessario affinché sia ricostituito (o costituito) un ambiente familiare idoneo ad accoglierlo: nel breve periodo l’obiettivo è dare attuazione al suo diritto a una protezione sostitutiva rispetto alla famiglia nucleare d’origine; nel lungo periodo al suo diritto di crescere all’interno di essa. In questo lavoro tratterò in particolare del collocamento di tipo residenziale (cioè continuativo: notte e giorno) fuori dalla famiglia nucleare, disposto dal tribunale per i minorenni, nei casi in cui l’ambiente familiare del minore non sia idoneo a garantirne al meglio la crescita. Tale collocamento è stato disciplinato per la prima volta in modo tendenzialmente organico con la legge n. 184/1983 che lo qualifica « affidamento familiare ». Il progressivo conferimento di competenze normative e amministrative in materia di interventi e servizi sociali agli enti territoriali minori ha poi progressivamente portato ad attribuire un ruolo fondamentale alle fonti di origine infranazionale nella disciplina di questo strumento di politica sociale.| File | Dimensione | Formato | |
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