Questa non è una storia della letteratura. I testi letterari dell’India coloniale e postcoloniale negli ultimi decenni sono diventati oggetto di studi che hanno arricchito una tradizione critica che è rimasta a lungo confinata alla parafrasi, al giudizio di valore o alla critica delle fonti e degli influssi e/o delle contaminazioni, senza riuscire peraltro a dare origine a una storia letteraria che si possa considerare una storia culturale specifica. Le storie letterarie che derivano da questo tipo di impostazione ripropongono una scansione cronologica che crea l’impressione che la letteratura hindī moderna presenti una radicale cesura rispetto alla produzione letteraria precedente, etichettata come “medievale”, quasi a voler suggerire che la modernità implichi una netta separazione dall’eredità culturale e letteraria indigena, e si costruisca come un plagio di fonti occidentali. Tutto questo solleva, fra gli altri, l’interrogativo su che cosa si intenda per “moderno”. Nello studio del campo letterario hindī nel periodo coloniale e postcoloniale, intendendo la letteratura come una categoria funzionale piuttosto che ontologica, si è cercato di distinguere i modi letterari, i contesti sociali e istituzionali della produzione letteraria, l’impatto del potere politico e delle ideologie in conflitto, il modo in cui l’immaginario viene incanalato culturalmente, i problemi di autorevolezza e di autorialità, di canonizzazione e di gusto, e le ambiguità inerenti la periodizzazione.
La prosa nella cultura letteraria hindī dell’India coloniale e postcoloniale
CONSOLARO, ALESSANDRA
2011-01-01
Abstract
Questa non è una storia della letteratura. I testi letterari dell’India coloniale e postcoloniale negli ultimi decenni sono diventati oggetto di studi che hanno arricchito una tradizione critica che è rimasta a lungo confinata alla parafrasi, al giudizio di valore o alla critica delle fonti e degli influssi e/o delle contaminazioni, senza riuscire peraltro a dare origine a una storia letteraria che si possa considerare una storia culturale specifica. Le storie letterarie che derivano da questo tipo di impostazione ripropongono una scansione cronologica che crea l’impressione che la letteratura hindī moderna presenti una radicale cesura rispetto alla produzione letteraria precedente, etichettata come “medievale”, quasi a voler suggerire che la modernità implichi una netta separazione dall’eredità culturale e letteraria indigena, e si costruisca come un plagio di fonti occidentali. Tutto questo solleva, fra gli altri, l’interrogativo su che cosa si intenda per “moderno”. Nello studio del campo letterario hindī nel periodo coloniale e postcoloniale, intendendo la letteratura come una categoria funzionale piuttosto che ontologica, si è cercato di distinguere i modi letterari, i contesti sociali e istituzionali della produzione letteraria, l’impatto del potere politico e delle ideologie in conflitto, il modo in cui l’immaginario viene incanalato culturalmente, i problemi di autorevolezza e di autorialità, di canonizzazione e di gusto, e le ambiguità inerenti la periodizzazione.| File | Dimensione | Formato | |
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